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Mi era sfuggita questa ricetta, ma ora che l’ho vista non vedo l’ora di farla. Grazie, Dida
Che buona, Dida, mi era sfuggita, oramai nessuno posta più qualcosa.
Che buona, Dida, mi era sfuggita, oramai nessuno posta più qualcosa.
che bella! Non sapevo che esistessero dei ceci neri in scatola, ma ne ho una bella porzione cotti da me in freezer, non sapevo neppure che esistesse il farro in scatola, ma cuocerò anche quello. Devo solo procurarmi l’avocado.
Grazie Lella è proprio la ricetta che fa per me.mi ero persa questa bontà dato che con la sola mano sinistra non si riesce a far nulla in cucina. E’ davvero una bellissima ricetta. copio per il futuro
Vabbe’ lo so che l’immagine non è questo gran che, ma oramai mi ero intestardita, ci dovevo riuscire a inserirla-
Bellissima ricetta, molto golosa. Io ho della farina di mandorle. Penso di poterla sostituire alle mandorle tritate.
Grazie Lella.Dida, mi spiace ma proprio non saprei fare la conversione delle dosi e dei tempi. A questo risultato sono arrivata per tentativi.
Grazie, Lella, mi sembrano molto interessanti. Le proverò senz’altro ma credo che ometterò le rape anch’io.
Io l’ho mangiata nuda e cruda come pranzo leggero estivo insieme a dei crackers ma la vedrei come antipasto magari insieme ad altre creme spalmabili
Appenna riesco a camminare fino al negozio etnico di fiducia oltre al loro splendido yogurt greco compro l’aijo amarillo perché questa ricetta è intrigantissima e me la faccio anche per me sola se non trovo nessuno con cui condividerla.
Una standing ovation per la presentazione!
Rileggendolo ho scoperto di aver fatto un errore nella traduzione ho messo 1 bicchiere di Porto invece di 1\2.
Ma è buono, buono, buono. Ne avevo dato due porzioni a Gianluca e mentre mangiavamo mi è arrivato un messaggino “il dolce è buonissimo”
togliere le foglie esterne ai cavoletti e metterli a bagno in acqua fredda salata , scolarli e metterli in una padella con olio e uno spicchio d’aglio che poi sarà eliminato, unire la scorza grattugiata di metà arancia, una grattatina di zenzero e qualche foglia di salvia.
Salare e pepare e portare a 3/4 di cottura, irrorare con quasi tutto il succo dell’arancia spremuta in cui è stata diluita la fecola e tenere in attesa.
In un’altra padella rosolare la fesa di tacchino, cospargerla con la restante scorza d’arancia e sfumarla con il rimanente succo. trasferire la carne nel recipiente dei cavoletti, cuocere ancora un istante tutto insieme aggiustare di sale e di pepe e servire.
ecco una ricetta simpatica e accattivante per il pollo!
Grazie Lella!
