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beate voi che parlate di grammi,io in 10 anni sono ingrassata 10 kg.
la mia è una fame nervosa,c’è a chi si chude lo stomaco invece io mangio anche senza fame
mi cancello dal forum???????????????????buona………….
un consiglio ,non so voi ma io la farina di mais non la trovo dalle mie parti ,c’è solo la polenta a granelli,che faccio la frullo?
questa ricetta mi ricorda un pò quella alle carote che però faccio con le carote crude grattugiate.la proverò con la zucca cotta perchè mi piace cambiare
graziecome ti capisco…io sono… una gattara, avevo una gattina così e per giunta essendo trovatella era un pò selvatica
e non ti dico i graffi…pensa che siccome mangiava voracemente di tutto,per fare prima e avendo in casa le capsule di antibiotico,le aprivo e spargevo la polvere in due soli bocconcini,poi le mettevo altra pappa.comunque non migliorava e sai perchè?la veterinaria mi disse che la capsula a differenza della compressa ha un diverso assorbimento e non va nè data in polvere nè sciolta in acqua(la biologa conferma?) che pazienza! dovetti ricominciare la cura con la compressa spezzettata sempre nel primo bocconcino più saporito quando era affamata e poi il resto della pappa.con la siringa bisogna prenderla in contropiede ,mentre uno l’accarezza l’altro zak… prima che se ne accorga gliela spara,magari mettendone un pò in più prevedendo lo sputo.comunque il gatto RICORDA infatti per un pò ringhia e gira alla larga infatti certe volte ha saltato la dose perchè non è rientrata,l’ho dovuta cercare per tutto il vicinato
hhhhhhhhhhaaaaaaaaaaaaaaa l’amore che ffa faè bello ricevere ancora il benvenuto,mi fate sentire importante…poi proprio oggi col mal di schiena che mi ritrovo ci voleva…grazie elena [smilie=011.gif]
io purtroppo non ho il microonde però nel forno prendono il profumo delle caldarroste e quando poi le userai avranno quel gusto in più,non di bollito 😉
@elvira wrote:
Sono d’accordo, avrai visto che ho involontariamente stravolto la torta brownies di Fabi!
Ah, dimenticavo, magari a qualcuno può servire, i cachi erano congelati, cioè li avevo puliti e tenuto la polpa in freezer fino al giorno in cui ho fatto la torta!
ecco scoperto il motivo ………………di solito le cose scongelate diventano più molli perdendo i loro succhi,che pensi?li hai un pò sgocciolati,o no?
può dipendere dalla maturazione e dalla dolcezza dei cachi,anche il forno fa la sua parte,il mio a 160° va bene …la prossima volta lo regoli + alto ma attenta che la bruci….potresti anche mettere meno cachi se sono un pò acquosi,è importante la consistenza dell’impasto che non deve essere liquido ma tipo quando fai il pandispagna.poi la cosa bella è personalizzare il dolce a seconda dei gusti vero elvira?
ti passo la ricetta ma non ti aspettare quella stupenda ricotta di pecora o di bufala delle mie parti perchè ci vorrebbe il latte appena munto.invece viene un formaggio fresco che fanno in india,l’unico in pratica anche se hanno tante mucche.
puoi aspettare oggi pomeriggio?avrai da mangiare spero………… [smilie=011.gif]aggiungendo altro latte ci puoi fare una ricottina
per le immagini è tutto merito tuo susanna,la soddisfazione poi è alle stelle…
faccio anche una specie di ricotta che uso per fare i dolci o in purezza quando non posso uscire x comprarla,scommetto che siete curiose…
x luisa:vieni pure cara prima che “trapasso ” a salerno,sicuramente avrò anch’io molto da imparare…
grazie x gli applausiinvece nel mio giardino marciscono e nessuno li raccoglie…che peccato!!!!!!!!!!!!!!
che belloooooooooooooooo ci sono riuscita ……..grazie a te… però ci vuole più tempo a mettere le foto che a fare il dolce……………..
ingredienti:2lt latte intero anche a lunga cons.
100gr. di panna da cucina
50gr. di stracchino(solo la prima volta)
2 cucchiaini di caglio liquido(si compra in farmacia)
c’è anche il caglio vegetale che non ho potuto sperimentare perchè ci vuole il latte di fichi e non è stagione(quel liquido appiccicoso che esce dalle foglie del fico)fare un lattoinnesto con il pezzetto di stracchino stemperato in 3 cucchiai di latte,unire il resto del latte, la panna e il caglio.mescolare con cura .ora deve riposare circa tre ore sotto il forno a circa 30°- 40° non di più.siccome alcuni forni hanno il minimo a 50° ed è troppo,si può ovviare tenendo accesa solo la lampadina dopo aver fatto intiepidire il forno ,insomma a voi non manca giudizio…io lo metto in una pirofila di vetro o una “zuppiera”di ceramica.
quando vedete che ha la consistenza di un budino tagliate la cagliata a grossi cubi, io uso la spatola x la pizza.a questo punto uscirà il siero.fate riposare ancora 1h affinchè questo si separi.ora con un mestolo forato raccogliete i pezzi senza farli rompere troppo e versateli in una fascella dove vi vendono la ricotta con un’altra sotto capovolta per non farla annegare nel siero.il giorno dopo “che PAZIENZA” scaravoltatela e salatela da tutti i lati.se riuscite a resistere alla tentazione di assaggiarla fatela maturare un giorno a temperatura ambiente in inverno o in frigo se fa caldo.un pezzetto lo conservate in frizeer se volete farlo ancora.a me è venuto bello compatto e saporito.provate gente se avete pazienza e fatemi sapere…
son venute ste foto?
è il caso di dire:”corbezzoli!!!!!!!!!!!! che stracchino”!!!!!!!!!!!!!!per non perdere troppo tempo incidile e passale in forno 5′ o 10′ al grill così subito si spellano poi le congeli.sono ottime x preparare dolci o creme o anche riscaldate come normali caldarroste quando vuoi durante l’anno
…e stai facendo impazzire anche me, luisa, tra pennelli e cucina…domani ti strozzooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
scherzo,mi piace tanto………………….. -
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