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Sull’utilizzo di più marchi, sì, potrei metterne qualcuno accanto al discorso generale, ma poi, sulle singole ricette, non c’è lo spazio materiale se non per uno solo 😐
a parte il fatto che la distribuzione del libro sarà abbastanza localizzata, direi che al massimo fa il giro della provincia 😀 salvo qualche turista, quindi mettere anche gli altri sarebbe più per curiosità che altro.. però, però….valuto lo spazio… 😉 sul copyright vuol dire che attenderò paziente punizioni esemplari dalla Finlandia, perché se il libro arriva là… 😆 scherzo, ma non ci son problemi se messo in una spiegazione. Diverso è l’utilizzo per “marchiare” le ricette… o magari no, son io che mi faccio troppi problemi, ma quando si parla di diritti preferisco andare cauta.
Più che altro nella loro seppur minima diversità saranno di ispirazione per il grafico… domani vado a stressarlo un po’! [smilie=014.gif]ma scherzi, mi stai chiarendo un po’ le idee, e ti ringrazio! mi sa che sono io ad essermi messa in un ginepraio senza avere le competenze sufficienti in materia “celiachia”. Però ci tenevo a rendere completo di informazioni il libro e intendo trovare il modo.
Tra l’altro, sul sito “mondiale” ho trovato alcuni simboli praticamente uguali, col marchio del copyright e altri, sempre molto simili, senza nulla, utilizzati da altri stati.
Non credo che il grafico che lavora per me abbia problemi a riprodurre una spiga, mettendoci giusto una foglia in più, ecco.
Se poi hai qualche dritta particolare sugli utensili che si possa riassumere in poche righe, è ben accetta! E quanto al “livello precauzionale”, son dell’idea che sia meglio alto piuttosto che superficiale, quindi, spara pure! 😉Quel che mi perplime, comunque, è che sia dalla sede centrale sia dalla regionale abbiano completamente ignorato la mia richiesta 😯 Risolvo la questione del simbolino e poi se mi gira una mattina che mi sveglio col piede giusto telefono… [smilie=smilie_face_18.gif]
Dunque, porta pazienza sfrutto la tua gentilezza e la tua esperienza…
negli altri link dicono chiaramente che concedono l’utilizzo del marchio ad aziende i cui prodotti rientran nei criteri di cui parlavi tu sopra..
Nell’ultimo c’è addirittura lo schema del processo di produzione..A questo punto mi chiedo, parlando di ricette dove non compaiono ingredienti contenenti glutine, e dove dunque il rischio è dato da contaminazioni di altri ingredienti… chessò lo zucchero? il riso? insomma che ne so io se la persona che cucina va ad acquistare prodotti garantiti (marchiati) o no?.
Io pensavo di mettere che son ricette adatte ” a patto che”… pensavo comunque di mettere una spiegazioncina all’inizio anche sul discorso degli utensili di cucina, ecc… per evitare improvvisazioni pericolose.
Resta il problema su come indicare poi con un simbolo le ricette… mi reimmergo nelle letture! 😉auguri!!
grazie Fabiana, ho appena controllato la mail e non mi hanno ancora risposto… a me pare di essere stata quanto meno corretta a chiedere, visto che c’è gente che utilizza quel marchio senza farlo.
Comunque sul loro sito dicono che è registrato e lo danno in concessione, il simbolino del registrato lì c’è…non so..ora mi guardo tutti i tuoi link e vedo se riesco a sbloccarmi sto lavoro! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
ecco vedi il secondo link è quello che avevo visto io, parlano di marchio iregistrato in “concessione controllata”, sul primo non trovo modo di contattare direttamente questa dott, peccato…però rimbalzo ai link che dà lei…
A pranzo sono fuori con la pupa [smilie=013.gif] , per cena… non so, credo finocchi bolliti e ripassati e…sorpresa! cucinerà il marito! 😉
prova a metterle su uno specchio di zabajone… 😆
bella, mi piace! [smilie=smilie_face_01.gif]
@pasticcino wrote:
per loro marchio intendi la spiga sbarrata? oppure intendi per marchio il loro acronimo che è presente sui prodotti riportati nel loro prontuario?
la spiga sbarrata… che peraltro viene riprodotta in un sacco di posti senza nemmeno la ® che si vede che si perde per strada… quindi non tutti si fanno il problema.
Siccome dovrei segnalare alcune ricette su un libro, non essendo un prodotto alimentare vero e proprio, ho chiesto se posso utilizzarla o se esiste qualcosa di alternativo che però la gente possa riconoscere.
Alla brutta mi farò ridisegnare una spiga diversa …boh.. Però però…è che su quel benedetto sito non c’è altro modo di contattare, scavalcando una segretaria “troppo impegnata” 🙄Che poi dico:
Sono spiacente ma la persona in grado di risponderle è fuori ufficio appena rientra la farò contattare. Tè, 12 secondi….clic, invia..ci va tanto? 😈
pranzo per la pupa spinaci e nasello, per me spinaci e omelette, per l’omo nin zo..
cena per noi minestra di legumi (poi per me frutta per lui quel che gli pare tanto non è a dieta)
per lei… orzotto e broccoli.e che me ne faccio io che ho avuto in regalo con la tessera dei punti il gettone universale da tenere appeso al portachiavi? 😕
ecco vedi, son sempre i soliti ceti a trarre vantaggi…. 😯ridiamoci su…
😆
quella dell’ufficio postale ricorda una scena capitata a me… 👿 (no! non ho sputato, ho solo chiamato il direttore della filiale 😆 )
oh beh, di cosa ci meravigliamo… viviamo in una barzelletta, io sto perlustrando la casa per capire se mi stanno filmando e se sono su Candid Camera… lo faccio sempre più spesso, da un po’ di tempo in qua. 👿
Io se penso a com’ero poco prima dell’intervento mi deprimo ancora di più…e magno per consolarmi…
Subito dopo poi ero ancora più snella 😕
Come incentivo sto pensando di dare un’occhiata all’armadio estivo e farmi due conti… almeno per tornare come l’estate scorsa senza dover rifare tutto il guardaroba…sarebbero già 6 in meno… [smilie=015.gif]Beh con 10 chili di farina te ne vengono un bel po’ 😆
Tiziana son contenta, noi qui usiamo di più le marmellate, perché siamo sempre un po’a dieta 🙄 , ma la signorina con la scusa che son piccoli alla fine se ne fa fuori un bel po’… 😛
