Risposte al Forum Create
-
Articoli
-
in effetti è uno dei miei sogni più grandi un giro di valzer alla fermata del bus [smilie=013.gif]
e non sto scherzando!tanto per restare in tema di caccavelle della medesima marca, voi l’avete provato questo? 👿 👿
si chiama “spiridoso” e servirebbe a prelevare il sugo dalla pentola dell’arrosto, dosi di pastella per crepes e cose del genere. il condizionale è d’obbligo, sarò imbranata ma…tra il dire e il fare…
be’ no, per Pietro no 🙄 🙄
Però la genovese è un gran piatto. Grazie Alexanna, sapevo che ci avresti fornito qualcosa di speciale [smilie=011.gif]
Ci si infila l’aglio e si fa rotolare sul tavolo sotto il palmo della mano che così non si “impuzzolisce”.
Ce l’ho ma me lo dimentico sempre 😳Alexanna, please, la posteresti la ricetta della genovese come la fai tu?
Ho fatto un “cerca” nel forum e sono incappata in qualcosa che mi è risultato piuttosto “indigesto” 👿 quindi meglio lasciarlo sepolto.Paola, a quanto pare sono messa come te 😳
Io ci vedevo giusto un brasato, se fosse troppo magro potresti lardellarlo con delle striscette di pancetta o di lardo passate con aglio e rosmarino.
Dato che parli di condire la pasta con il sugo mi viene in mente la classica “genovese” napoletana, oppure il ragù alla pugliese
[url]http://www.universocucina.com/forum/topic4797.html?hilit=cavatelli
[/url]Mimma, starei per dire “Che invidia”, ma lo sai che ti voglio molto bene e perciò sono soprattutto contenta per te, per questi bei giorni che hai trascorso e che ci hai descritto così bene da farci davvero venir voglia di far la valigia e venire in Sud America.
Grazie del racconto. [smilie=011.gif]Mi “porto avanti” per domani 😉
A pranzo polpettone fatto col bollito da riciclare mescolato con mortadella e cotto al forno con le patatine, radicchio tardivo di Treviso ai ferri e frutta.
Molto probabilmente a cena brodo ancora con i malinfranti che ho fatto ieri.eccomiiiiiiiiiii!
Luisa che bella teiera!!!
intanto sceglietevi una tiera, io vado a preparare!
una piccola parte della mia ingombrante collezione! [smilie=010.gif]
Tramite una mia amica, convertitasi alla macrobiotica, ho conosciuto e provato questo cibo ma confesso che riesco a vivere tranquillamente facendone a meno.
Da un libro, dono dell’amica stessa in un tentativo di proselitismo, riporto alcune ulteriori informazioni sul frutto del Prunus Mume o albicocco giapponese.
UMEBOSHI
insalatini* fatti col frutto del prunus mume, seccati e messi a macerare da tre a sei mesi con sale e foglie di shiso. Fortemente alcalinizzanti, aiutano la digestione e curano l’intestino
Da “cucinare per il corpo e per lo spirito” di Elena Roggero Guglielmo*gli insalatini sono cibi vari a fermentazione controllata dal sale che arricchisce il cibo di acido lattico e di enzimi.
Grazie, Gigi, come dice di sè Lella anch’io sono un'”avventuriera” dell’alimentazione e queste cose comunque mi affascinano, anche se non sostituirei mai un caffettino mattutino con una zuppa di miso come mi era stato suggerito per il benessere interiore. [smilie=015.gif]
alla fine ho risolto così : spaghetti alla carbonara e insalata di carote e finocchi ( idea rubata a lella) più frutta a pranzo.
A cena minestra d’orzo con le verdure del brodo passate.Alexanna, la tua storia è simpaticissima 😆 😆 😆 e poi mi hai anche rassicurata circa la sincerità della mia amica, che mi ha sempre presentato questa torta come una ricetta avuta dalla sua mamma la quale, a occhio e croce, potrebbe essere stata ampiamente nonna della Marina a cui la ricetta medesima viene attribuita.
Come giustamente dici queste ricette delle tradizioni regionali son di tutti e di nessuno o meglio son di tutti coloro che continuano a realizzarle perpetuando la storia familiare.Enza, una presentazione simpaticissima!
Benvenuta in questo pazzo, pazzo universo! [smilie=011.gif]oggi??
NON LO SO!Intanto ho sfornato il pane 😉