Scacciata al Cavolfiore


Torta Rustica Catanese

Per 8/10 persone

Per il ripieno:

1 cavolfiore violetto di sicilia da 1,5 kg circa (nome dialettale “bastardo”) questa varietà è difficilmente reperibile al di fuori della zona di origine la differenza sostanziale dal punto di vista del gusto è un accentuato sapore piccante.

Può essere (nostro malgrado) sostituito con un cavolfiore bianco (al quale si aggiungerà del pepe nero)

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– 10 acciughe sott’olio

– Una manciata di olive nere saporite snocciolate
– Pepe nero in grani
– 2 cipolle rosse di Tropea
– 1 bicchiere di vino rosso
– Qualche cubetto di pecorino stagionato

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Per la pasta lievitata:

– Farina di semola gr. 500
– ¼ di cubetto di lievito di birra
– Olio extravergine di oliva
– 1 cucchiaino di zucchero
– 1 cucchiaino di sale
– Acqua q.b.

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Per l’emulsione:

– Acqua e olio e.v.o.

Esecuzione:

Tagliare il cavolfiore e farlo insaporire in olio e cipolla, aggiungere le acciughe e le olive nere snocciolate sfumare con vino rosso, salare e pepare (qualcuno mette gli ingredienti a crudo senza saltarli in padella questione di gusti).

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Stendere un primo disco di pasta lievitata e con esso foderare una teglia tonda (diametro cm 30 circa) in maniera che la pasta strabordi dalla teglia.

Disporre sul fondo il composto di cavolfiore cospargere con i cubetti di pecorino.

Coprire con un secondo disco di pasta lievitata e sigillare i bordi cercando di ottenere una sorta di “intreccio”.

Praticare un foro al centro per permettere la fuoriuscita del vapore durante la cottura.

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Spennallare con una miscela di acqua e olio ed infornare in forno già caldo a 220-230°C.

Durante la cottura spennellare più volte la superficie con l’emulsione di acqua e olio.

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E questo è il risultato finale.

Testo e foto di Susanna Giovannini

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