paoletta

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  • in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199521

    paoletta
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    Alexanna, bentornata… è sempre un grande piacere leggerti!! [smilie=007.gif]

    Soprattutto, perchè torno giusto ora a casa, stanca morta, e non avrei saputo spiegare meglio di quanto hai fatto tu :mrgreen:
    Grazie [smilie=smilie40.gif]

    Quella dei guanti è veramente un’idea fantastica… ed è eccezionale di l’idea di Maria di metterli in frigo.
    Comunque nella ricetta bisogna che aggiunga che va bene in inverno tirar fuori il burro una mezz’oretta prima, ma in estate meglio partire da burro freddo.
    Se posso Ale, vorrei anche aggiungere il tuo consiglio dei guanti.

    Ale, quali sono i biscotti che hai fatto? Mica ho capito…

    Maria, a tutto quel che è stato detto, aggiungo che, la manovra che vedi fare in foto di schiacciare burro e zucchero con le mani, dura giusto pochi secondi, appena il tempo di amalgamare, quindi non preoccuparti, se sei veloce, e soprattutto userai i guanti, non si scalderà. 😀

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199515

    paoletta
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    La sablè forse è quella che mi piace meno, se è quella dove si sabbia burro e farina.
    Mi piacciono pareccio invece i frollini, vengono come quelli di pasticceria, di frolla montata, dove si monta a spuma burro e zucchero.
    Hai mai provato i pasticcini di frolla montata di Babette? Secono me, divini!

    Certo che fare tutto con farine senza glutine, è una bella sfida, altrochè 😉

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199513

    paoletta
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    @pasticcino wrote:

    bravissima come sempre Paoletta nella tua esposizione corredata da foto splendide e immagino che bontà!
    Più o meno faccio anche io come te e Susanna, ma sempre più spesso da quando ho il robot vado di robot, e l’albume lo uso per variare le consistenze.
    Il lievito di solito cerco di evitarlo, ma in alcune preparazioni viene richiesto, e allora non capisco ma mi adeguo 😉 [smilie=007.gif] 😉 [smilie=007.gif]

    Fabiana, grazie 😀
    Mi diceva Adriano che nella frolla che ho postato, il pasticcere che dette la ricetta alla mia amica, aveva messo il lievito perchè altrimenti, tra gli albumi, tra lo zucchero semolato, la frolla sarebbe risultata troppo croccante. Il lievito, invece, in questo caso la rende un pochino più friabile.
    Ma nella stessa frolla, se si usa zucchero a velo, si può evitare il lievito.

    E ancora, non ho mai provato la versione tuorli e zucchero a velo, (solo zucchero semolato e tuorli) ma credo che verrebbe una frolla ancora più frolla, adatti sicuramente per pasticcini, almeno credo…

    in risposta a: Scacchiera dolce (crostata) #199575

    paoletta
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    @maria wrote:

    IO ho la marmellata di limone,secondo voi potrebbe andare bene lo stesso?

    Io la certezza assoluta non ce l’ho, però ti dico che ho sempre letto solo marmellata di albicocche, meglio ancora gelatina di albicocche.

    Quest’anno ho fatto diverse marmellata e l’unica fatta col fruttagel, perchè volevo provare la differenza, è stata quella di albicocche. Be’, è bella gelatinosa, è stata perfetta, quando m’è servita, per lucidare la frutta. 🙂

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199510

    paoletta
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    @ciliegina wrote:

    Proprio la settimana scorsa ho fatto una crostata di mele. Premetto che per me la pasta frolla è sempre stata argomento delicato, perchè mi esce una volta si e 10 no. La settimana scorsa ho messo una punta di lievito e mi è venuta una frolla che accontentava i nostri gusti: non era troppo secca, si tagliava senza dover usare una sega elettrica (mi è successo anche questo…)

    Per quanto ne so il lievito aiuta la frolla ad essere un poco più morbida, tra l’altro questa viene molto dura se la si cuoce troppo.

    e sopratutto l’avevo cotta anche al punto giusto (altro punto per me ostico).
    A proposito, per quanto tempo cuoci la crostata classica, quella con la marmellata, per avere una pasta cotta e una marmellata non gommosa?

    Io faccio come Susanna, la cuocio in forno a 170/180° statico e la tolgo quando è lievemente dorata, altrimenti, come dicevo, indurisce.
    Ultimamente ho provato un altro metodo che consigliavano in un altro forum, forno ventilato a 160° a partire da forno freddo.
    Non ho notato grandi differenze, se non la comodità di accenderlo all’ultimo momento e il conseguente risparmio di energia. 😀

    in risposta a: Scacchiera dolce (crostata) #199569

    paoletta
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    Arancina questa è veramente un’idea grandiosa, non solo perchè spettacolare a vedersi, ma anche perchè in questo modo si fanno fuori gli avanzi di marmellate in frigo, e si accontentano tutti i gusti!!! 😀

    Per la copertura, io quando feci la crostata alla frutta per il compleanno di mia figlia, prima pennellai di succo di limone la frutta che annerisce subito, poi in verità, usai il gel, ma solo perchè avevo timore (era la prima volta) che la marmellata di albicocche non funzionasse.
    In seguito ho provato la marmellata di albicocche, e funziona benissimo.
    Specie se è una marmellata gelatinosa 🙂

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199505

    paoletta
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    @maria wrote:

    Scusate, riguardo la frolla,leggo ripetutamente due aggettivi “friabile”e”croccante”.Non riesco a cogliere bene la differenza tra le due.Che significa friabile e che significa croccante?

    Croccante che quando la mordi si spezza ma sbriciola poco, friabile si sbriciola e si scioglie in bocca.
    Susanna, aiuto… non sono capace di descrivere le consistenze, ne’ i sapori 😳

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199504

    paoletta
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    @susanna wrote:

    Io uso le uova intere quando voglio una frolla più maneggiabile … un po’ meno frolla 🙂 ….

    Ecco, l’hai descritta perfettamente 🙂

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199499

    paoletta
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    @maria wrote:

    Bella, bella questa sequenza.Ma ora, come al solito, devo fare qualche domanda(potrà forse diventare un post “scuola di cucina”)Paoletta dici che si possono mettere 2 uova intere o 4 tuorli a seconda della preparazione. E cosa è che determina la scelta dell’una o dell’altra opzione? In quali casi si usano uova intere o soli tuorli? Cosi pure per il lievito, quando è utile metterlo e quando no?.Nonna ivana mi pare che segua il metodo della sabbiatura, prima briciolame poi il resto degli ingredienti.In attesa ciao e bravissime

    Grazie Maria, uso le uova intere quando voglio una frolla croccante e resistente, per esempio in una crostata.
    I tuorli li uso quando per esempio voglio fare biscotti friabili. Per renderla comunque più friabile e non troppo croccante, anche usare lo zucchero a velo va benissimo, e viene anche una frolla “più fine” come dice l’Artusi.

    Per questi biscotti, in effetti, abbiamo usato impasto classico, ma perchè volevo insegnarle la frolla classica, le varianti verranno dopo.
    E comunque alla fine erano delle mini crostatine. La marmellata però, l’ha messa dopo, si attacca benissimo alla frolla.

    Con il metodo della sabbiatura ho provato più volte, forse sbaglio qualcosa, forse no, ma continuo a preferire quest’altra. La frolla in quel modo mi viene sabbiosa e mi pare s’impasti in bocca.
    Ma come sempre è questione di gusti, c’è anche a chi la frolla croccante non piace. 😀

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199498

    paoletta
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    @nonna Ivana wrote:

    Io invece la faccio sempre con il robot, come anche la brisée, e qui utilizzo l’uovo intero, o rossi e 1 uovo intero per questo quantitativo.
    Quando la facevo a mano, in genere battevo , senza montarli, i rossi con lo zucchero prima di inserirli nel briciolame della farina con burro, proprio per non manipolare troppo la pasta e non “bruciare” il burro!

    Complimenti…bellissima sequenza!!!

    Grazie

    Grazie Ivana 😀
    Anche a me piacerebbe provare col robot, ma al momento non ce l’ho.
    Non ho capito come usi le uova 💡

    in risposta a: La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… ) #199497

    paoletta
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    @susanna wrote:

    Interessante, bello (come sempre) questo tuo intervento!!! In linea di massima faccio anche io come te, lavoro il burro con lo zucchero, gli aromi, aggiungo le uova e poi impasto con la farina il pizzico di sale ma non uso il lievito (o almeno dipende dal tipo di preparazione che andrò ad affrontare). Però non uso la ciotola, faccio tutto dentro alla fontana.

    Grazie Susanna, sono felice di fare come te 😀
    Il lievito a volte lo metto altre no. Per esempio, se devo fare dei biscottini, preferisco di sì, perchè questa frolla viene croccante, giusto? E il lievito la rende un pochino più firabile.
    Però, se invece devo fare la crostata con marmellata, allora non lo metto, mi piace che sia bella rustica, non so spiegarmi…
    La ciotola, è vero, non andrebbe usata… ma a me pare che mi scappi da tutte le parti l’impasto 😳

    Bella la sequenza fotografica e ottima l’idea di coinvolgere la figlia…. dovrò farlo anche io!!! Grazie Paoletta!!! 😀 😀 😀 😀 😀

    Grazie Susanna, San Valentino è stata una bella occasione, speriamo ce ne siano altre.
    Tua figlia quanti anni ha? 😀

    in risposta a: Biscotti del Lagaccio #199208

    paoletta
    Membro

    Io l’anice lo adoro, ma mi rendo conto che è una spezia che si ama o proprio non si tollera. Mia cognata addirittura dice che secondo lei puzza di cimice. 😯

    Con l’anice preparo queli biscotti laziali di olio/zucchero/vino in parti più o meno uguali e farina, ecco questi per me se non hano l’anice, non sono quei biscotti.
    E li trovo buonissimi inzuppati nel latte.

    … ma è questione di gusti, ovviamente 😀

    in risposta a: Appetizer e Antipasti Sfiziosi #198917

    paoletta
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    Susanna forse la soppressata? Anche a Orvieto la chiamavamo coppa, qui invece soppressata che prima nemmeno conoscevo come termine 🙂

    in risposta a: Crostini Toscani, quelli neri … #198837

    paoletta
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    Sì, in effetti debby, nella maggior parte della Toscana, i crostini si fanno di soli fegatini. Nelle nostre zone, invece, si fanno anche in questo modo.
    Io li preferisco così, si sente meno forte il sapore del fegato. 🙂

    Anche se mangio anche quelli di solo fegato… 😆

    in risposta a: Crostini Toscani, quelli neri … #198835

    paoletta
    Membro

    Grazie Susanna [smilie=007.gif]

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