La Pasta Frolla e la sua lavorazione (secondo me… )

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Questo argomento contiene 61 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  paoletta 16 anni, 2 mesi fa.

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  • #199508

    @ciliegina wrote:

    (…)
    A proposito, per quanto tempo cuoci la crostata classica, quella con la marmellata, per avere una pasta cotta e una marmellata non gommosa?

    Grazie a tutti,
    Francesca – Ciliegina

    Ciao Francesca… innanzitutto bentornata!!! So che hai avuto problemi con il tuo nick e che hai dovuto rifare l’iscrizione 😉 … Per quanto riguarda la domanda che hai posto ti rispondo per la mia esperienza…

    Indicare tempi di cottura precisi per la pasta frolla è davvero un terno al lotto perchè molto dipende dal tipo di forno. Io mi regolo così: cerco sempre di mettere la crostata nella parte mediana del forno imposto la temperatura a 170/180° ed attendo di scorgere una doratura che mi soddisfi. Sicuramente preferisco il forno statico perchè il ventilato disidrata eccessivamente.

    In ogni caso attendo di sapere come si regolano le altre amiche 😉

    #199509

    tiziana63
    Partecipante

    @susanna wrote:

    Indicare tempi di cottura precisi per la pasta frolla è davvero un terno al lotto perchè molto dipende dal tipo di forno. Io mi regolo così: cerco sempre di mettere la crostata nella parte mediana del forno imposto la temperatura a 170/180° ed attendo di scorgere una doratura che mi soddisfi. Sicuramente preferisco il forno statico perchè il ventilato disidrata eccessivamente.

    In ogni caso attendo di sapere come si regolano le altre amiche 😉 [/b][/color]

    Io mi regolo allo stesso modo. Guardo e quando mi sembra una bella doratura spengo e tolgo subito dal forno.

    #199510

    paoletta
    Membro

    @ciliegina wrote:

    Proprio la settimana scorsa ho fatto una crostata di mele. Premetto che per me la pasta frolla è sempre stata argomento delicato, perchè mi esce una volta si e 10 no. La settimana scorsa ho messo una punta di lievito e mi è venuta una frolla che accontentava i nostri gusti: non era troppo secca, si tagliava senza dover usare una sega elettrica (mi è successo anche questo…)

    Per quanto ne so il lievito aiuta la frolla ad essere un poco più morbida, tra l’altro questa viene molto dura se la si cuoce troppo.

    e sopratutto l’avevo cotta anche al punto giusto (altro punto per me ostico).
    A proposito, per quanto tempo cuoci la crostata classica, quella con la marmellata, per avere una pasta cotta e una marmellata non gommosa?

    Io faccio come Susanna, la cuocio in forno a 170/180° statico e la tolgo quando è lievemente dorata, altrimenti, come dicevo, indurisce.
    Ultimamente ho provato un altro metodo che consigliavano in un altro forum, forno ventilato a 160° a partire da forno freddo.
    Non ho notato grandi differenze, se non la comodità di accenderlo all’ultimo momento e il conseguente risparmio di energia. 😀

    #199511

    ciliegina
    Membro

    Per ora sono lanciata con la torta di mele…Purtroppo non ho le foto di quella di oggi, ma ho ancora delle mele in casa 🙂

    E’ interessante la variante a forno freddo. Avendo un orso molto attento (se non fobico) sull’uso del forno, mi tocca necessariamente provare.

    #199512

    pasticcino
    Partecipante

    bravissima come sempre Paoletta nella tua esposizione corredata da foto splendide e immagino che bontà!
    Più o meno faccio anche io come te e Susanna, ma sempre più spesso da quando ho il robot vado di robot, e l’albume lo uso per variare le consistenze.
    Il lievito di solito cerco di evitarlo, ma in alcune preparazioni viene richiesto, e allora non capisco ma mi adeguo 😉 [smilie=007.gif] 😉 [smilie=007.gif]

    #199513

    paoletta
    Membro

    @pasticcino wrote:

    bravissima come sempre Paoletta nella tua esposizione corredata da foto splendide e immagino che bontà!
    Più o meno faccio anche io come te e Susanna, ma sempre più spesso da quando ho il robot vado di robot, e l’albume lo uso per variare le consistenze.
    Il lievito di solito cerco di evitarlo, ma in alcune preparazioni viene richiesto, e allora non capisco ma mi adeguo 😉 [smilie=007.gif] 😉 [smilie=007.gif]

    Fabiana, grazie 😀
    Mi diceva Adriano che nella frolla che ho postato, il pasticcere che dette la ricetta alla mia amica, aveva messo il lievito perchè altrimenti, tra gli albumi, tra lo zucchero semolato, la frolla sarebbe risultata troppo croccante. Il lievito, invece, in questo caso la rende un pochino più friabile.
    Ma nella stessa frolla, se si usa zucchero a velo, si può evitare il lievito.

    E ancora, non ho mai provato la versione tuorli e zucchero a velo, (solo zucchero semolato e tuorli) ma credo che verrebbe una frolla ancora più frolla, adatti sicuramente per pasticcini, almeno credo…

    #199514

    pasticcino
    Partecipante

    @paoletta wrote:

    E ancora, non ho mai provato la versione tuorli e zucchero a velo, (solo zucchero semolato e tuorli) ma credo che verrebbe una frolla ancora più frolla, adatti sicuramente per pasticcini, almeno credo…

    forse si, sai, qualcosa che assomigli molto alla sable’ forse? a me viene in mente la frolla dei pasticcini al burro, quelli che trovi nelle pasticcerie con su le ciliegine rosse o verdi, fatti a forma di rosellina.
    grazie per la spiegazione!
    Adesso la mia sfida personale è “ricreare” una frolla “frolla” con le farine senza glutine 😉

    #199515

    paoletta
    Membro

    La sablè forse è quella che mi piace meno, se è quella dove si sabbia burro e farina.
    Mi piacciono pareccio invece i frollini, vengono come quelli di pasticceria, di frolla montata, dove si monta a spuma burro e zucchero.
    Hai mai provato i pasticcini di frolla montata di Babette? Secono me, divini!

    Certo che fare tutto con farine senza glutine, è una bella sfida, altrochè 😉

    #199516

    pasticcino
    Partecipante

    @paoletta wrote:

    La sablè forse è quella che mi piace meno, se è quella dove si sabbia burro e farina.
    Mi piacciono pareccio invece i frollini, vengono come quelli di pasticceria, di frolla montata, dove si monta a spuma burro e zucchero.
    Hai mai provato i pasticcini di frolla montata di Babette? Secono me, divini!

    Certo che fare tutto con farine senza glutine, è una bella sfida, altrochè 😉

    non ho provato la frolal di montata di Babette, ma avevo fatto dei pasticcini con frolla montata che erano come quelli di pasticceria detto da chi li ha ricevuti.
    fare tutto senza glutine non sempre si può 😉 ci si prova, mi improvviso alchimista e piccolo chimico assieme però da soddisfazione arrivare a qualcosa che anche chi mangia “glutinoso” all’assaggio dice “ma che buono!”
    Ecco arrivare a quel punto mi fa sentire già al settimo cielo [smilie=007.gif]
    [smilie=011.gif]

    #199517

    maria
    Membro

    Scusatemi se rivolgo una domanda da inesperta.Aiutatemi a capire e quindi ad agire bene.(grazie a voi sto migliorando moltissimo)Quando si dice di lavorare il burro con lo zucchero, ad inizio di preparazione della frolla,come si fa? Il burro deve essere freddo (il caldo è nemico della frolla,vero?)quindi è duro, ed allora riuscire ad amalgamare i due ingredienti risulta difficoltoso, oltretuuto con le manovre che bisogna fare per ottenere il risultato si riscalda il preparato ,o mi sbaglio?Si dice che la frolla ha bisogna di lavorazione breve, ma così la lavorazione diventa lunga.Chiaritemi, per favore, questo punto del procedimento.GRazie MILLE

    #199518

    marie-jose
    Partecipante

    @maria wrote:

    Scusatemi se rivolgo una domanda da inesperta.Aiutatemi a capire e quindi ad agire bene.(grazie a voi sto migliorando moltissimo)Quando si dice di lavorare il burro con lo zucchero, ad inizio di preparazione della frolla,come si fa? Il burro deve essere freddo (il caldo è nemico della frolla,vero?)quindi è duro, ed allora riuscire ad amalgamare i due ingredienti risulta difficoltoso, oltretuuto con le manovre che bisogna fare per ottenere il risultato si riscalda il preparato ,o mi sbaglio?Si dice che la frolla ha bisogna di lavorazione breve, ma così la lavorazione diventa lunga.Chiaritemi, per favore, questo punto del procedimento.GRazie MILLE

    ANNAMARIA ;ALEX ;IENA ,ti sta chiamando la Mariaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

    #199519

    alexanna
    Membro

    sto arrivando mj …… sparisci!!!!!

    allora maria, ha ragione Paoletta se la frolla la si lavora a lungo con le mani “cuoce” e oltre a perdere molto sapore, il prodotto finito, biscotti o altro , indurisce notevolmente

    io ora ho il ken ( qualsiasi altra impastatrice anche con il frullino a mano in una ciotola va bene) e faccio mescolare con il ken il burro freddo con lo zucchero
    un minuto non di più ed è più che sufficiente

    altrimenti se voglio farlo a mano metto il burro freddo a pezzettoni sulla spianatoia insieme allo zucchero , poi prendo un bel coltellaccio ( grande e lungo) o una mezzaluna e incomincio a lavorare i due ingredienti finché non è diventato tutto omogeneo = tutto sabbiato ( come tempi , nel ken, faccio prima)

    seguendo come fa la paola che è bravissima e sinceramente faccio uguale ( notate come sottilmente mi sono data della bravissima 😛 ) ho una sola differenza con lei, uso i guanti usa e getta
    perchè oltre al burro freddo devi avere anche le mani fredde, altrimenti per quanto tu possa essere velocissima “cuoce” lo stesso.
    il fatto è che ultimamente non sempre ho le mani fredde= gelate , quando ciò non capita, prima passo per qualche minuto le mani sotto l’acqua fredda e poi infilo il paio di guanti usa e getta che ho accuratamente lavato ed asciugato per togliergli quel poco di borotalco che hanno sempre

    infilati i guanti, lavoro velocemente lo zucchero sabbiato con il burro + farina +le uova+ ecc ecc (idem Paoletta) , ma se non dovessi essere proprio velocissima , con questo trucco , la frolla non ne risente = non si “cuoce”.

    solo per curiosità
    le nostre nonne per avere la mani fredde e non cuocere la frolla usavano tenere, durante tutto il tempo della lavorazione, i piedi a mollo in una bacinella con acqua gelata

    beh a questo non ci arrivo , tutti i trucchi che vuoi ma questo no
    sono disposta a rischiare = se la frolla , non mettendo i piedi a mollo nell’acqua e ghiaccio, si dovesse “cuocere” amen chi se ne frega, ci aggiungiamo il lievito e la facciamo intenerire 😉

    ps.ti accorgi che la frolla si “cuoce” quando durante la lavorazione dell’ impasto, il burro ti si scioglie, quando la palla incomincia a diventare oleosa, lucida
    se si scioglie il burro ti conviene aggiungere del lievito per torte altrimenti in cottura il prodotto finale indurisce molto ( i mattoni che dicevi prima)

    pps Paoletta lo sai che ho fatto questi tuoi biscotti , sono da sveno , soprattutto se riposano un pio di giorni
    tanto son buoni mio figlio mi ha vietato di rifarli ( è a dieta anche lui) quando li ha davanti non riesce a fermarsi dal mangiarne uno dietro l’altro fino a quando non sono finiti e dice che sono un attentato serio alla linea di chiunque li assaggi 😕

    #199520

    maria
    Membro

    Alexanna, ciao, sono contenta di risentirti.Grazie per il tuo chiarimento che, come al solito, squarcia ogni dubbio.Va bene, userò i guanti,anzi li metterò in frigo prima di indossarli.

    #199521

    paoletta
    Membro

    Alexanna, bentornata… è sempre un grande piacere leggerti!! [smilie=007.gif]

    Soprattutto, perchè torno giusto ora a casa, stanca morta, e non avrei saputo spiegare meglio di quanto hai fatto tu :mrgreen:
    Grazie [smilie=smilie40.gif]

    Quella dei guanti è veramente un’idea fantastica… ed è eccezionale di l’idea di Maria di metterli in frigo.
    Comunque nella ricetta bisogna che aggiunga che va bene in inverno tirar fuori il burro una mezz’oretta prima, ma in estate meglio partire da burro freddo.
    Se posso Ale, vorrei anche aggiungere il tuo consiglio dei guanti.

    Ale, quali sono i biscotti che hai fatto? Mica ho capito…

    Maria, a tutto quel che è stato detto, aggiungo che, la manovra che vedi fare in foto di schiacciare burro e zucchero con le mani, dura giusto pochi secondi, appena il tempo di amalgamare, quindi non preoccuparti, se sei veloce, e soprattutto userai i guanti, non si scalderà. 😀

    #199522

    Ecco vedi… c’è sempre da imparare… la faccenda dei guanti mi sfizia assai… anche perchè ho una leggerissima allergia alla farina!! Oltretutto si ha il vantaggio di non inzaccherarsi le dita in questo modo!! Grazie!! 😉 😉 😉 😉 😉

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