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Susanna, rimetto nelle tue mani l’incarico di moderatrice… sto sghignazzando smoderatamente 😆 😆 😆
Bonifacio sei una forza!qui trovi l’ottima ricetta di Dida.
http://www.universocucina.com/forum/post75207.html?hilit=ossobuco#p75207Estate del ’65?
Come non ricordarla? Praticamente la “pausa caffè” della mia vita.
Da pochi mesi mi ero laureata ed avevo compiuto 23 anni. Avevo concluso il ciclo degli studi e dovevo decidere cosa fare di me, per la prima volta non mi aspettava, a fine estate l’inizio della scuola, ma aspettavo settembre per iniziare la pratica in uno studio.
Con le mie cugine andavamo al mare, non “alla spiaggia” ché dove andavamo noi di spiaggia non ce n’era, solo scogli o ciottoli e niente juke box solo il suono delle onde e del vento e qualche riccio appena pescato invece dei gelati Algida. In alternativa c’era lo stabilimento balneare di “Don Cristallino” una spianata di cemento davanti agli scogli, frequentato dalle amiche di mamma e di nonna.
Gino Paoli era il mio mito ( e lo è ancora e la vecchiaia gli dona) ma legata all’immancabile batticuore di quell’estate, piccola storia da grulla che ero, era una canzone stupidina, “Il mondo” cantata da un tipo con gli occhiali che chissà come si chiamava.
Le estati successive non ho più avuto tanto tempo per il mare, tutta presa dalle mie smanie di donna in carriera e dalla mania delle “vacanze intelligenti” 🙄Concordo con dei “distinguo”
Non ritengo la donna al di sopra dell’uomo, ma solo con pari dignità e valore nel rispetto della diversità.
Poi, pur non apprezzando affatto l’esibizione di natiche e mutande da parte dei ragazzi di entrambi i sessi, non posso non ricordare gli argomenti che noi adesso attempate abbiamo portato a difesa delle prime minigonne, quando i signori uomini dicevano che “andavamo in cerca” di molestie solo per un palmo di gambe scoperte.Quanto al sindacato delle meno avvenenti se vi serve una mano…
Ah, mammamia! Auguri Mariangela! [smilie=011.gif]
Oggi, sfidando le intemperie vado in piscina, almeno per la lezione di aquagym e due chiacchiere con le amiche quindi ho già preparato una torta salata al formaggio e frutta.
Stasera cardi al burro e parmigiano e non so cos’ altro, forse un avanzo di salmone.😳 😳 😳
Auguri!!!!!
Ma volendo si può rimediare spostando i festeggiamenti al 29 giugno, festa di SS.Pietro e PaoloPosso?
250 g di burro
250 g farina
250 g zucchero
250 g nocciole
la scorza grattugiata di un limone
vanillina
cioccolata quanta ne va
tostare le nocciole in forno, smuovendole di tanto in tanto finchè la pellicina si sarà seccata, toglierla e tritarle finemente.
Mescolare in una ciotola, il burro ammorbidito, lo zucchero, la farina, le nocciole, la vanillina e la raspatura di limone.
Amalgamare gli ingredienti senza lavorare troppo, avvolgere in una pellicola e mettere in frigo fino al giorno successivo.
Per fare i baci di dama formare delle palline di due cm appiattendole alla base. Metterle su una placca imburrata ed infarinata e cuocerle in forno preriscaldato a 160°170° gradi finché saranno asciutte.
Accoppiare le palline unendole a due a due dalla parte piatta con del cioccolato sciolto.Susanna, intanto che mi loggavo mi hai rubato la risposta! [smilie=011.gif]
Oggi vellutata di zucca con quinoa ( la ricetta della vellutata è stata postata a suo tempo) salmone affumicato accompagnato da un pane di semola di grano duro con semi di sesamo e di nigella ( oggi mi è riuscito particolarmente bene) frutta ed un fettina di torta di pere.
Stasera non lo so, ma …non ho intenzione di sporcare la cucina dato che oggi viene la signora che me la pulisce a fondo, quindi formaggi con qualcosa che si possa scaldare al microonde! [smilie=013.gif] e frutta.
@gabriela wrote:
Smentitemi, se è il caso, ma credo che Mimma, come me inizialmente, si sia fatta ingannare dalla scelta di un avatar usato altrove da un’altra persona. 😉
sono d’accordo con Gabriela, mi fido della sua esperienza in materia di forum 😉
[smilie=drinks_wine.gif]come facciamo cosa? A non piangere? A digerirla?
per la digestione non ho eccessivi problemi.
Per non piangere, ove la preparazione lo renda possibile, uso un tritatutto, altrimenti cerco di lavorare senza chinare troppo il viso sul piano di lavoro e sforzandomi, in ogni caso di battere le palpebre il meno possibile, altra possibilità, anche qui se l’uso che si deve fare della cipolla lo consente, è quella di lavorare tenendo le mani, il coltello e la cipolla immersi nell’acqua.
Comunque qualche lacrima non fa poi male! 😉 -
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