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Lella, non ci sono parole. So cosa vuol dire non sentirsi più nessuno alle spalle, anche solo una presenza fisica. E non basta pensare che la persona cara ora non soffre più, che ha raggiunto la pace eterna, che, per quanto stava in noi, le siamo stati accanto fino all’ultimo con affetto e premure.
Un abbraccio grandissimo, cara Gisella, ed una preghiera per la tua mamma e per te, che possa trovare consolazione nel ricordo dei tanti anni passati insieme.ho spostato in questa sezione la ricetta di Elvira “alleggerita” con un occhio di riguardo alle arterie.
Grazie, Elviraoggi a pranzo rigatoni con ragù alla barese con “braciolette ” e salsiccia, spolverati con cacioricotta grattugiato, insalata, pane e grissini home made e dessert di fichi con ricotta e miele di castagno,
Caterina dopo la sua pappa ha voluto assaggiare tutto, le è stata negata giusto la salsiccia 😆Stasera non ho ancora deciso forse pomodori e mozzarella.
il pane
il dessert
Grazie a tutti! [smilie=011.gif]
Intanto le lascio asciugare ancora qualche giorno.
Paola, sì, sono di quest’anno e penso di usarle per dolci ecc. quindi le sguscerò prima di tostarle.Aida che splendore le tue principessine! [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
evviva è tornato!
Grazie AdminGrazie della colazione, Paola!
Buongiorno a tutti.
Qui vento e pioggia e credo pure freschetto ma non sono ancora andata fuori.
Mi tocca comunque uscire per la spesa.infatti: al posto del sito si apre una pagina Geobutton o qualcosa del genere 🙄
confesso, a parte mia sorella e qualcun altro gli amici che vengono a pranzo o a cena da noi non amano molto cucinare e non sono particolarmente abili tra i fornelli pertanto anche se, per abitudine mi agito abbastanza riesco a mantenere una certa calma e a fare inviti a cuor leggero.
Un’unica volta mi si è prospettato il problema di dover invitare uno chef abbastanza noto compagno di una mia collega e dopo aver traccheggiato un po’ in preda al terrore del “giudizio universale” ho finito con l’optare per un dopocena che con qualche pralina di una nota casa, distillati altrettanto famosi e pasticcini di una rinomata pasticceria mi ha salvato dai guai.
no, non potrei mai sopravvivere alla tensione di un cuoco al mio desco.per farli con il lievito di birra penso di sperimentare queste dosi, ma non ci ho ancora provato
350 g farina
150 g acqua
40 g olio
10 g lievito di birra, malto e sale come nell’altra ricetta.
Per la lievitazione un’ora dovrebbe bastare.Enza il malto lo trovi anche al supermercato o in drogheria, all’aspetto somiglia al miele, ma più scuro.
la mia quotidianità è diventata ripetitiva, fiacca e piatta.
ieri a pranzo spiedini di pesce e insalata, frutta di stagione, a cena crema di porri e patate, formaggio e frutta.
Oggi non lo so ancora, ma penso una pasta al forno a pranzo e prosciutto e melone stasera.Buongiorno!
Grazie a Dida per la colazione.
Qui c’è una nebbiolina che ingrigisce una giornata che magari sarà soleggiata, al momento fa una malinconia…
Pensavo di fare un altro po’ di marmellata di prugne ma non sono sicura di averne tanta voglia 🙄@mammagatta wrote:
….a me, però, non pensa nessuno….
[smilie=011.gif] [smilie=011.gif] [smilie=011.gif] a tuttiLella,un abbraccio e un pat pat sulla spalla da una…collega [smilie=011.gif]
dopo la ramanzina ricevuta dalla dottoressa l’altro ieri mi son messa a studiare accorgimnti e consigli per una dieta che aiuti chi ha problemi di colesterolo superiore ai limiti consentiti.
Vi aggiornerò a breve sull’argomento se vi può interessare.Buongiorno,Kessler [smilie=007.gif] e buongiorno a tutti quelli che stanno per arrivare.
Grazie della colazione, mi fermo un attimo con voi prima delle mille incombenze quotidiane e mentre aspetto che sia cotto il pane. [smilie=011.gif] -
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