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Come vorrei fare cambio!
4 uova, tutte fondenti! Meno male che alla Lucrezia piace il cioccolato fondente…
Mi hai fatto ricordare che ho un cotechino da lessare in frigo da qualche parte…
Mi sa che mi tocca sabato prossimo, sperando che il freddino si mantenga!
Per questa Pasqua non mi sono scatenata. Troppo impegnata con il lavoro…Che avrò ancora per troppo poco tempo…
Comunque, ho preparato i panini al latte di Elisabetta 66 di Coquinaria, con i quali abbiamo mangiato degli affettati, e ho fatto la pizza di scarole, solo che l’ho farcita con qualche cucchiaiata di ricotta.
Mia madre ha cotto il capretto (buono buono) e poi comprato in pasticceria l’agnello farcito di crema. Buono ma un poco troppo dolce.
Avendo poi trovato le uova dal guscio bianco all’Esselunga le ho colorate con i coloranti alimentari. Mio fratello poi ha provveduto alla benedizione specifica: ha portato da casa il libro con tutte le formule delle benedizioni. Non credevo che ci si potesse fare un bel libro di un buon 200 pagine…
Pasqua serena, come non ne facevo da tempo…
La cosa non mi sorprende nè scandalizza. L’anno scorso alcuni ragazzotti rubarono il sacchetto di coriandoli di Lucrezia. Solo che c’era una cana da guardia che li osservava, e non solo gli sono corsa dietro, ma ho pure mollato un ceffone a chi aveva in mano il sacchetto!
Ti capisco perfettamente!
Ciliegina – Francesca
In realtà in casa le mangerei solo io, perchè a Bruno non va troppo a genio il maiale. C’è anche da dire che si il grasso va sul fondo, ma alla fine sciogliendosi impregna comunque la carne, e allora…Se le devo fare solo per me faccio d’altro.
Però non rinuncio alla lingua, che mi sta aspettando per una degna fine…Lì ho qualche aiuto da parte dei genitori.
Buon giorno Nonna Ivana!
Tra poco esco pure io per la messa delle Palme. Il tempo di preparare qualcosa per il pranzo, e poi fuggo!
Cucina no problem è la versione tascabile di Sale e Pepe: non è male, ma se prendi anche sale e pepe, hai le ricette doppie!!!
Io con un impasto simile (circa 700 gr di patate, un uovo, grana e un poco di latte) ho fatto una cosa tipo gattò, e l’ha mangiato di gusto anche la Lucrezia. Devo dire che messi da parte i miei personali problemi con le patate (che mi piacciono poco e le cucino sempre abbastanza male), il gattò mi ha risoltol il problema del secondo per due giorni. Proverò anche questa ricetta, così faccio contenti il cucciolo maior e la cucciola minor.
Ecco la mia disgrazia: non poterle mangiare…
Però che voglia!!!!
Difficile a questo punto dire qualcosa di originale. Io vado in un forum di cucina per trovare idee, per dare in ogni caso un parere o postare una mia ricetta, di quelle che il marito supercritico ha apertamente gradito, per fare 4 chiacchere. Su Cucinait ho condiviso con molte di voi momenti felici, come la nascita di mia figlia, e momenti bui, come la morte di Anna. E sempre sono stata ricompensata con affetto, anche se non avevo mai incontrato di persona le persone che mi hanno testimoniato via web il loro “compatimento”, inteso nel senso letterale, cioè di patire insieme. Patire e gioire.
Ecco, il bello di un forum è proprio questo: avere consigli quando richiesti, avere supporto quando richiesti, darne altrettanto, e sopratutto nel momento in cui si dà una ricetta non sentirsi dire sempre e regolarmente “ma io avrei fatto così, cosà”. Insomma: se vuoi metter becco in una ricetta che ho postato, dicendo non tanto “sai faccio anch’io una cosa simile, solo che ci metto aglio al posto della cipolla”, ma partendo con” io al tuo posto avrei fatto così, mai la cipolla ma solo aglio!”, abbi almeno la decenza di provarla, prima, per renderti conto degli equilibri di sapore che ci sono dentro.
Spero di essere stata chiara, è un sabato strano, il mio primo sabato con la macchina nuova e un altro passato in preda a un’emicrania da suicidio.Tante preghiere, e tanto affetto.
Francesca
Se la struttura ti sembra affidabile, iscrivila pure: non è poi così piccola come noi genitori pensiamo (sempre) dei nostri figli.
Negli scout i bambini entrano in genere all’età di 8 anni (ma ci sono gruppi con i Castorini, bambini dai 4 agli 8 anni); e la regola p quella che durante l’inverno si prepara qualcosa che poi tornerà utile al campo estivo: una settimana passata da qualche parte, in genere servita ma abbastanza isolata, dove i bambini con i capi vivono un’esperienza unica nel suo genere, per i ritmi di vita, le scoperte, le piccole paure da superare, la stanchezza da gestire.
Ebbene, da capo ne ho vissuti 3 di questi campi, ma i casi di pianti di bimbi che volevano la mamma li posso contare sulle dita di una sola mano, e per di più legati a piccoli incidenti: una fastidiosa puntura d’ape, una caviglia un pò incazzata per una storta presa sul sentiero.
Riconosco che la situazione non è paragonabile: i capi scout conoscono i bimbi e genitori nel corso dell’anno, e il campo rappresenta il clou dell’attività; lì sarebbe un pò sbattuta in mani di persone decisamente più estranee, ma è anche abbastanza grande da capire che non viene scaricata ma va a fare un’esperienza molto particolare dove è meglio che mamma e papà non ci siano.
La cosa più difficile in questi casi è essere presenti, senza essere assillanti: è dura resistere alla tentazione di telefonare 3 volte al giorno per sapere come sta, ma nello stesso tempo bisogna telefonare per dare comunque sicurezza…
Per me il problema ancora non si pone, ma sicuramente al suo primo campo scout friggerò fino al suo ritorno a casa…http://www.floralpinabergamasca.net/pagina_134.html” onclick=”window.open(this.href);return false;
In questo link potete, se lo volete, leggere alcune curiosità circa l’origine della parola, e scoprire altri nomi, alcuni di origine dialettale, altri di origine ben più nobile. C’è anche il nome dato a questa pianta da Scopoli, uno che a Pavia ha dato il suo nome a un platano conservato nell’orto botanico e che solo per lui vale la pena la visita all’orto.
Sono contenta di questa bella notizia!!!
Chissà perchè a volte sono peggiori le anestesie degli interventi stessi: ricordo lo scorso anno quando mi hanno fatto una biopsia cutanea, il fastidio peggiore fu proprio l’anestesia, un liquido che bruciava come l’inferno!
Buona domenica a tutte/i!
Devo dire che oggi mi sento molto meglio di ieri, fa sempre male, accidenti, ma almeno non mi fa male ad ogni minimo movimento.
Grazie ancora per il vostro sostegno!
Ciliegina – Francesca
Ho la foto del prodotto finale, purtroppo ho una digitale non recentissima ma semiprofessionale, non semplicissima da maneggiare, specie con le…mani in pasta!
Domani dovrei riuscire a fare ordine nella memoria della digitale e pubblicare. -
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