Melanzane alla Mediterranea

 

Non ha un nome… ha mille nomi: cucina araba, ebraica, calabrese, greca, turca…
Non resisto a queste ricette multietniche ma tanto affini, che poi nel eseguirle ti danno uno stimolo in più, una consapevolezza della vicinanza dei popoli, attraverso il cibo!

Oggi sono partita da una solitaria melanzana gigante, ho spulciato dalle reminiscenze delle cucine che ogni tanto bazzico, culturalmente e sperimentalmente, ed ecco il risultato.

Ingredienti:

– 550 gr. melanzane già pulita.
– 70 gr. cipolla bionda
– 1 spicchio d’aglio
– 1 limone grande (il succo)
– 1 cucchiaino colmo di sesamo
– 1 cucchiaino colmo di coriandolo
– 1 cucchiaino colmo di prezzemolo tritato finemente
– foglie di basilico
– peperoncino
– pepe
– sale
– olio

Melanzana pelata a strisce, tagliata a fette poi a tocchetti di 1-2 cm, messi in un colapasta con sale grosso e un pesante coperchio per mezz’ora.

In una larga padella 5-6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, l’aglio e la cipolla tagliati molto finemente. Appassirli un po’

Lavare le melanzane dal sale, asciugarle, versarle nella padella, cuocere a medio calore per una ventina di minuti, aggiungere il limone, sale pepe e peperoncino abbondanti, infine il prezzemolo.

Macinare con il macinapepe (io faccio così, per questi quantitativi, con un veccchio macinino in disuso) il coriandolo e il sesamo e aggiungerli alle melanzane.

Cuocere ancora per un quarto d’ora, o fino a quando sono belle spappolate.

Si potrebbero mixare, per ottenere una purea, ma io preferisco averle a tocchetti morbidi.

Servire caldo ma può andar bene anche freddo, aggiungendo olio fresco e anche succo di limone a piacere.

Su foglie di lattuga è l’ideale. Si può anche spalmare sui crostini.

Testo di Ivana Setti

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