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Sai, Mimma, non riesco a indovinare cosa si intende per giardiniera 😳
A casa mia chiamavamo così le verdure miste sottaceto.Ma mi pare che tu ntenda una cosa diversa.@paula wrote:
si usa fare la lista in un agenzia di viaggi 😆 😆
verissimo, miei ragazzi, che non avevano posto in casa per oggetti vari han fatto proprio così e si son goduti un mese in Sud America in viaggio di nozze.
So che ci sono tour operator che danno la possibilità anche di regalare un week end in un luogo a scelta.
Come Mammagatta anch’io apprezzerei molto 😉Mimma, io l’ho congelato qualche volta, con l’avvertenza di mettere in contenitori separati la salsa e la carne. In caso quando lo scongeli dai un’ulteriore frullatina alla salsa.
Tanti, tantissimi affettuosi auguri ad una persona veramente speciale.
[smilie=smilie_face_12.gif] [smilie=smilie_face_12.gif] [smilie=smilie_face_12.gif] [smilie=smilie_face_12.gif]Quasi quasi faccio un giro a Trieste…soprattutto adoro le triglie!
sono iniziative molto interessanti.
Qualche settimana fa qui c’è stato un’offerta di splendida verdura direttamente dai produttori…ho comperato zucca, porri, verza, cicoria, radicchio trevigiano, finocchi,cavolfiore tutto a 80 centesimi al chilo.Buongiorno, carissimi!
Avrei parecchio da fare ma pochissima voglia.
Faccio colazione con voi e me ne torno sotto le coperte,
Grazie, Gabri, a me un pezzetto di quella ciambella con la glassa che scende!
[smilie=011.gif] [smilie=011.gif]buonanotte [smilie=011.gif] a tutti!
Credo che in origine si mangiasse pesce per motivi religiosi, trattandosi della vigilia di una festività era prescritto di mangiare di magro, evitando la carne, come del resto si usava tutti i venerdì
Nella mia famiglia però non s’è mai fatto un menu tutto di pesce, c’era “d’obbligo” il capitone marinato ma poi era il pranzo di Natale il più importante e quello iniziava sempre con una gran quantità di frutti di mare crudi, poi sia carne che pesce.
A casa di mio marito il pesce non veniva mai preparato se non qualche volta pesce di lago, che io non mangio assolutamente.Ricordo bene Maria Marta e ricordo anche che con lei hai passato delle piacevoli vacanze.
Son contentissima per te, che davvero tra mamma e nipotini ti sei molto prodigata per gli altri ed ora ti meriti un po’ di coccole.Non saprei cosa suggerirti, sto ancora decidendo di che colore tingere i teli con cui ho coperto mobili e carabattole ammonticchiati nelle varie stanze 😈 😈
buongiorno!
Ecco la colazione
Oggi è San Nicola, il santo che, in alcune località, come al mio paese, porta i doni ai bimbi buoni. Quest’anno per me niente regali, son stata cattivissima.
La storia del Santo ve l’ho già raccontata.
http://www.universocucina.com/forum/topic3628.html?hilit=san%20nicolaAuguri a tutti i Nicola, tra cui il “bambino” di Mariangela, e le Nicolette
[smilie=011.gif] [smilie=011.gif]
Io ho. a suo tempo, salvato questa ricetta, che però non ho mai sperimentato.
La passo senza assumermi nessuna responsabilità [smilie=013.gif]
PANETTONE CON MACCHINA PER PANE BIFINETT
di “AMADEUS”
Attenzione: questa ricetta è stata ottimizzata per la macchina da pane a due
cestelli della “Bifinett”.
Le dosi si riferiscono ad un solo cestello ma, per ottenere buoni risultati, occorre
utilizzarli ambedue contemporaneamente e pertanto le dosi dei vari componenti
dovranno essere moltiplicate per due.
Raccomando di seguire attentamente le procedure indicate nel capitolo
“esecuzione” e di rispettare alla lettera le dosi ed i programmi consigliati.
Ingredienti:
-90gr. latte intero
-65gr. zucchero
-1/2 cucchiaino di sale
-65gr. burro sciolto a fuoco bassissimo (non deve assolutamente friggere)
-2 tuorli d’uovo
-La scorza grattugiata di 1/2 limone
-La scorza grattugiata di 1/2 arancia
-1 bustina di vanillina in polvere
-25gr. cedro o arancia canditi in piccoli dadi
-25gr. uvetta sultanina (se non si mettono i canditi raddoppiare l’uvetta)
-Colorante giallo (un pizzico di zafferano in polvere va benissimo)
-200gr. farina manitoba
-1 bustina di lievito secco attivo “Mastro fornaio” della Paneangeli.
Programma: dolce/dolce (10) – Cottura: medio
Esecuzione:
1-Mettere gli ingredienti nei cestelli nell’ordine in cui sono elencati.
2-Avviare il programma. Non appena la macchina avrà terminato la prima
impastatura, premere il tasto “ON/OFF” e interrompere il programma automatico
(in pratica si azzera tutto il processo!). Attendere un’ora lasciando lievitare il
composto all’interno dei cestelli.
3- Riavviare la macchina e ripetere le operazioni al punto 2. Quindi spegnere la
macchina ed attendere ancora per un’ora la seconda lievitazione.
4-Trascorso questo tempo avviare di nuovo il programma e lasciarlo procedere
automaticamente fino al termine della cottura (in pratica è come se si iniziasse
ora il processo automatico!).
5-Non appena è terminata la cottura, togliere i panettoni dai cestelli, cospargerli
su tutta la superficie di zucchero a velo, quindi porli in un sacchetto di plastica
chiuso ermeticamente. Essendo i panettoni ancora caldi e umidi, lo zucchero si
scioglierà e verrà assorbito dalla crosta dei panettoni, rendendoli ancora più
fragranti.
Copyright 2003 by: Italian Cookery School “Magici Sapori” – Firenze
http://www.magicflash.it/school/” onclick=”window.open(this.href);return false;Mi ispira moltissimo!
Grazie Mariangela, domani vado al mercato per la zucca.Wow, come siamo belle! [smilie=013.gif] [smilie=013.gif] Soprattutto contente!
Grazie Paola.
@gabriela wrote:
Pedrocchi…
Ofelia, domani passo CASUALMENTE da Padova!!! (magari fosse vero, magari fooooossssse veeeeeeroooo!!!) 😉Gabri, sarei davvero felicissima…avrei l’alibi per reiterare il peccato di gola [smilie=011.gif] [smilie=011.gif]