Risposte al Forum Create
-
AutoreArticoli
-
oggi a pranzo Ettore ha mangiato un avanzo di zuppa di lenticchie in cui ho cotto della pasta, poi radicchio trevisano tardivo ai ferri e mozzarella per tutti e due, mele e arance.
Stasera la pugliesissima “favetta e cicoria” Frutta sempre e comunque. 😉7 Febbraio 2009 alle 13:25 in risposta a: A proposito delle recenti nevicate su Torino e Milano #226123me l’ero persa! Grande! 😆 😆 😆 😆
Grazieeeeeeeeeeeee!
E io che pensavo di essere la prima a dare il buongiorno 😀
Avevo anche preparato il caffè, dato che son sveglia da prima delle cinque.
La macchina che pulisce le strade è passata a quell’ora facendo un gran rumore e svegliando anche tutti gli uccelli che dormivano sugli alberi i quali han fatto la loro parte mandando a gran voce, in uccellese l’autista del mezzo e tutta la giunta comunale a fare qualcos’altro in luoghi reconditi.
👿 👿 👿Mimma tu non hai problemi con la lingua italiana, almeno non più di quanto ne abbiano certe persone nate e vissute in Italia 🙄 🙄 che frequentano certi forum 😆 😆 😆
E non farmi pensare alle difficoltà che ho con i verbi irregolari spagnoli! 😳 😳Mimma, alcaparras soni i capperi, i boccioli della pianta del cappero. Noi poi diciamo “Capperi!” anche come esclamazione di stupore o disappunto, sarebbe come l’… azz di Alexanna 😆
Mio padre diceva anche “Corbezzoli”che sono dei piccoli frutti rossi.Quanto alla vinaigrette mi prendi proprio in contropiede. Io ho sempre pensato che fosse un’emulsione di olio, aceto e sale o olio, succo di limone e sale.
L’argomento lingua era stato sviscerato in un thread tempo fa
http://www.universocucina.com/forum/topic173.html?hilit=linguabuona la lingua!
che risposta sconclusionata che ti ho dato! [smilie=011.gif]Fabiana, malgrado i tanti anni passati non ho dimenticato quello che mi ha fatto passare Gianluca con il cibo, esattamente come Alessio. Fino ai sei anni non ha mai passato una notte da sveglio, ma ogni pasto era un’avventura di pappettamenti e frullerie che cercavo di cacciargli in bocca distraendolo con favole, stratagemmi d’ogni tipo, compreso il teatro dei burattini…dal quale a tradimento sporgeva un cucchiaio colmo di cibo.
però la pastina cotta nel sughetto del pesce al pomodoro ( un po’ tipo acquapazza) gli piaceva ed all’asilo andava con un panino di gorgonzola, gli altri formaggi no. Carne solo “sanguinolenta” il filetto.vengo anch’io! E’ una vita che non mangio una fiesta…mamma com’erano buone!
Io ho un Whirlpool ad incasso, il terzo di una serie. Il primo è deceduto di vecchiaia, il secondo è ancora in funzione (in veranda) mentre il terzo, ad incasso l’ho preso cambiando la cucina.
Entrambi hanno le funzioni grill, defrost e crisp ed io li uso moltissimo.
In effetti non ci cuocio quasi mai la carne, ma alcune volte il pesce sì, ad esempio al cartoccio o il tortino di alici. Lo uso moltissimo per le verdure grigliandole col piatto crisp o cuocendole solo a microonde con il loro condimento. Ci faccio gli gnocchi di semolino con la funzione MO per l’impasto e MO + grill per la cottura. Preparo la besciamella con la funzione MO e cuocio la pasta al forno MO+grill. Col piatto crisp preparo le crepes e i cestini di parmigiano.
Ora non mi viene in mente altro, ma ogni giorno ci faccio un sacco di cose.
Basta stare mooooooooooolto attenti ai tempi di cottura, sempre meglio verificare e procedere per esperimenti. Poi ricordarsi che, a differenza del forno convenzionale dove i tempi dipendono dalla temperatura e in parte anche dalla grossezza del pezzo nel forno a MO la maggiore o minore quantità di cibo determina variazioni conseguenti nei tempi di cottura.A pranzo zuppa di lenticchie e frutta.
Per cena devo ancora decidere. Credo che Ettore vorrà le braciolette di gallina, non le facevo da tanto ed ora che le ho riportate in auge le vorrebbe un giorno sì e uno no 😆 😆Grazie, Mimma, dopo me la leggo bene, ora scappo in piscina! [smilie=011.gif]
@mimma wrote:
Ofelia, sarà poco elegante?.
Se volete la ricetta della torta di tonno ve la scrivo.
Un abrazo cariñoso
MimmaLa ricetta della torta di tonno la aspetto senz’altro.
E quanto all’interrogativo di Mimma dovete sapere siamo state rampognate entrambe altrove per aver espresso, in netta minoranza e soprattutto contro il parere delle grandi sacerdotesse del Tempio, il parere che sottoporre i propri ospiti ad un bombardamento di cibo finché i malcapitati non sventolano bandiera bianca non ci pare il massimo… a meno che non si ospitino delle oche da allevare per il foi gras 😆 😆 😆
Ovviamente avevamo entrambe reso l’idea nei toni seriosi consoni all’ambiente 😆 😆 😆Albahaca = basilico, son appena andata a cercarlo che non me lo ricordavo. 😳
a pranzo gli uomini di casa hanno avuto spaghetti al pomodoro, insalata di carote e sedano rapa, una puntina di grana padano e macedonia di frutta. Io la stessa insalata, tonno in scatola e macedonia.
Stasera non lo so.pure io come Mariangela e non è neppure un ricordo esaltante.
Mia nonna, invece faceva questo, ma chiamarlo riso e latte sarebbe riduttivoRISO ALL’IMPERATRICE
Ingredienti per sei persone
150 g di riso
1 l circa di latte
2 tuorli d’uovo
1 noce di burro
1 bicchierino di rum
una o due cucchiaiate di marmellata d’albicocche
una manciata d’uvetta sultanina
una cucchiaiata di dadini di scorza d’arancia candita
ciliegie candite
frutta di stagione
sale
zucchero 5 cucchiaiate per il riso più quello necessario per cuocere la frutta
vanillina (1 bustina)
Cuocere il riso nel latte con un pizzico di sale, 5 cucchiaiate di zucchero, il burro e la vanillina.
Intanto sbucciare la frutta e tagliarla a pezzi (pesche, albicocche, pere, ciliegie…) cuocere non troppo a lungo ogni tipo a parte, se non hanno gli stessi tempi di cottura, in un pentolino con poca acqua e zucchero. Sgocciolare la frutta, riunire gli sciroppi di cottura, aggiungere ancora zucchero e far addensare a fuoco basso, quindi unire il rum e una cucchiaiata o due di marmellata d’albicocche.
Fuori del fuoco unire allo sciroppo la frutta cotta, l’uvetta (fatta prima rinvenire in acqua tiepida) la scorzetta d’arancia e le ciliegie candite.
Quando il riso sarà cotto unire i due tuorli, imburrare uno stampo con foro centrale (da 34 di litro), metterci il riso e batterla per assestare, pareggiare con un cucchiaio e far riposare coperto in luogo caldo per circa 14 d’ora, sformare sul piatto da portata e colmare il foro con la frutta a piramide.
Infine versarci sopra lo sciroppo ben denso.Lilla, non dirlo, ce n’è una che mi tenta, quella in seconda pagina che sembra una scatola di palle per l’albero di Natale. Applicandosi magari qualcosa si può fare…Natale è ancora lontano, ci si può allenare 🙄 🙄
infatti il nero dev’essere tolto per bene.
Io personalmente, poi non amo l’accostamento pescefunghi, soprattutto nel caso delle capesante il cui gusto verrebbe sopraffatto da quello prepotente dei porcini.bella ricetta, comunque per chi non ha le mie fisime. Grazie. [smilie=007.gif]
-
AutoreArticoli