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Io farei dei pancakes, che sono facili, si possono fare al momento, non si fa troppo casino nel farli. Per la forma a cuore, basta prendere un tagliapasta a forma di cuore abbastanza grande e colare la pastella dentro. Poi quando è il momento di girarli, togliere il tagliapasta con qualcosa (per non scottarsi) e girarli tranquillamente.
Di solito li mangio ben cosparsi di miele, ora mi viene difficile avere un’idea su una salsa al caffè…magari una crema inglese al caffè? La parte più difficile è la crema inglese, che non deve superare gli 80° altrimenti impazzisce, per cui la proverei un paio di giorni prima.Francesca
Leggo solo ora questa domanda, interessantissima, e ho fatto un giretto sul web.
Lì ho trovato il suggerimento del baccalà mantecato, cioè ridotto a crema…Effettivamente sarebbe bello scoprire come si dice burro nei vari dialetti italiani. Anni fa il professore di Storia della lingua italiana a Pavia aveva fatto una ricerca sui nomi dialettali di “lucciola” e sono uscite interessanti considerazioni, perchè c’erano nomi praticamente uguali in certe zone del nord e del sud Italia. Avevo seguito di “striscio” la cosa attraverso i racconti delle colleghe di corso che facevano storia della lingua invece di letteratura italiana I. Io invece volendo laurearmi in letteratura spagnola mi sorbii l’esame di letteratura, che alla fine era meno peggio di quanto dipingessero.Francesca
La faccio pure io questa torta, con una pasta frolla simile. Nel ripieno, se ce le ho in casa, ci metto le gocce di cioccolata…
Chissà perchè non si avanza mai! 😀Oggi a pranzo: avevo qualche cimetta di broccoletto che poteva fare la fine della pattumiera, e il marito a sorpresa a casa.
Tornata da Milano, ho messo i broccoletti in un tegame con uno spicchietto di aglio, e il solito goccino di olio. Fatto insaporire, intanto ho messo l’acqua a bollire. Al tempo opportuno ho buttato la pasta, messo una robiolina nei broccoli, allungato con un pò di acqua di cottura, e ho avuto il sugo pronto. Alla fine ho spadellato la pasta, e servito.Francesca
Non so se si può modificare, ma c’è una parte finale che mi è sfuggita…naturalmente quella dopo la mia firma…Eppure ero convinta di aver cancellato!
Chiedo perdono a chi si sente magari furtato della giusta riconoscenza.
Francesca
E dei primi piatti pronti nel reparto surgelati.
Vi ricordate? La donna in carriera che dice: “vado, che stasera c’è il risotto alla pescatora!”
Coro:” risotto alla pescatora???????????????”
Una” Ma oggi non è domenica!!!!!!!!”Le buste in genere ci hanno rovinato, facendoci perdere il gusto di cucinare, ma quante volte poi alla fine mi sono tornate utili, sopratutto le vedure, quando tornavo a casa alle 20 e c’era la cena da inventare, dopo aver fatto più o meno 14 ore fuori casa.
Se ricordo bene, fu il momento in cui anche le riviste diedero una mano a inventare qualcosa di buono con le buste già pronte.
Si brava Pappabuona, era proprio il Vaporex.
Ma che fine ha fatto poi?
C’era anche il primo forno a vapore, famigliola riunita per mangiarsi un pollo arrosto, la figlia grande che dice “Per me un’insalata”, e la piccola “fa la dieta, vuole fare la modella…” e finiva con il padre che si prendeva l’insalata e cedeva la sua parte di pollo (o arrosto) alla figlia.
Però non mi ricordo il nome di ‘sto forno a vapore…
Sono gli anni del Burghy, dei paninari, e…dei miei anni delle superiori (84-90, mi hanno bocciato in IV ginnasio).
Era anche il tempo del Piccolo Mugnaio perennemente innamorato della Bella Clementina…Peccato non si è mai saputo come è andata a finire! E poi le sorprese nelle merende della Mulino Bianco.
Ed era anche l’epoca della pubblicità “lo sai che il cervello ha bisogno di zucchero”.
Francesca
Questa mattina primo giro a Pavia; domani tocca a all’altra parte di Pavia, quella dalla parte diametralmente opposta alla stazione ferroviaria.
Lunedì vado a Milano: c’è qualche milanese che potrebbe magari tenermi compagnia in pausa pranzo?
Grazie e vi terrò informate su tutti gli sviluppi.
Francesca
Sto svuotando il freezer.
Ho scongelato per questa sera due cosce di coniglio.
Le ho fatte arrosto, con il solito poco olio, sale, salvia e rosmarino.
Quasi giunte a cottura, ho aggiunto un paio di cucchiai di sciroppo di mostarda.
Ad accompagnare le cosce naturalmente la mostarda.
E’ una modifica di una ricetta presa dal db di cucina italiana (spezzatino di
vitello e rognone con mostarda).Se volete complicarvi la vita, come mi tocca, giunta cottura la carne si disossa e la si ripassa in padella con lo sciroppo di mostarda.
Francesca
Buon giorno Universo, e buon compleanno!
Dida, qui ti batto quanto a freddo: alle 8 eravamo ancora a -13 qui alla frazione Rotta di Travacò Siccomario, a Travacò centro eravamo a -12.
Ma non han detto che doveva passare?Mimma, se ti do 10 gradi dei miei, puoi darmi 10 dei tuoi? A me non piace il caldo, ma ora è troppo anche per me!
Francesca
Spaghetti ai carciofi.
2 o 3 carciofi
1 o 2 spicchi di aglio (va a gusto)
il solito cucchiaino di olio evo
un’acciuga sotto sale
acqua
dado pochino pochino
spaghettiDi solito cerco sempre di fare più sugo che pasta, anche per un maggiore senso di sazietà. Poi in questi ultimi mesi l’insalata proprio non riesco a mangiarla!
Pulire i carciofi, e ricavarne i cuori. Man mano che si puliscono, io li metto in una ciotola con acqua e limone, e mi passo anche il limone sulle mani, nere non stanno tanto bene!
Spinare l’acciuga sotto sale e dissalarla: io procedo sotto acqua corrente, altri puliscono con vino bianco.
Faccio scaldare l’olio, ci metto l’aglio aggiungo i carciofi a spicchi, faccio insaporire, poi ci metto l’acciuga e un pochino di acqua; faccio stufare e intanto si scioglie l’acciuga.
Ci metto ancora un pochino di acqua, in modo da portare a cottura i carciofi; correggo di sapore con un pochino di dado.Intanto scaldo l’acqua e cuocio gli spaghetti.
Alla fine spadello la pasta nei carciofi, e servo.
E’ una pasta semplice, ma se s’imbroccano i carciofi buoni viene davvero bene.
Dunque, la domenica di solito mi prendo una pausa dal regime alimentare a ridotto contenuto di colesterolo, nel senso che mi concedo qualcosina in più; gli altri giorni sono molto più attenta, altrimenti perchè prendere la compressina ipocolesterolemizzante?
Ieri sera:
petto di pollo con lonzino di maiale e arancia.
Quello che avevo in casa assomigliava molto a un filetto di maiale, salato e conciato come un salame, con vino bianco e spezie, e fatto poi stagionare. Siccome l’abbiamo trovato un pò poco stagionato, l’ho utilizzato per questo secondo veloce.
Dunque:
1 fetta di petto di pollo a testa
lonzino q.b.
arancia
pochissimo olio.Fissare il lonzino con degli stecchini alle fette di petto di pollo,
Scaldare un cucchiaino di olio in un tegame preferibilmente antiaderente.
Far rosolare prima sul lato senza lonzino, e poi girarle.
Bagnare con il succo d’arancia.
Servire con una fresca insalata.
Se la carne fosse molto spessa, vale la pena bagnare con un poco di acqua e di succo di arancia, e restringere il sugo con l’aiuto di una puntina di fecola diluita in pochissima acqua.
Volendo si può mettere una fraschetta di salvia, e un poco di formaggio, ma a Lucrezia non piace il formaggio.
Non salare perchè il lonzino è molto saporito di suo.
Zuppa di scarole e lenticchieUn bel cespo di scarole
acqua
mezza scatola di lenticchie
un piccolo scalogno.Dopo aver lavato la scarola, la faccio a striscette; la faccio poi appassire in un tegame con il solito cucchiaino di olio con lo scalogno tritato finemente.
Aggiungo acqua calda e un poco di dado.
Porto a ebollizione, e faccio andare a fuoco moderato per circa 15 minuti (dipende dalla quantità di scarola e dal tempo che ho a disposizione…!).
Verso la fine aggiungo mezza scatola di lenticchie, faccio insaporire brevemente e servo.
Se non sono in vena di paturnie da colesterolo, intanto che la zuppa cuoce faccio tostare un pochino di pane e aggiungo un pò di formaggio fondente e filante, a noi piace tanto l’Asiago.Arriveranno prossimamente altre ricette a basso contenuto di colesterolo, sempre che interessino!
Francesca
Grazie mille!
Mi ci vuole davvero un caffè, oggi, per uscire con il freddo polare che abbiamo qui…condito pure da nebbia! 😈 😈
Ne approfitterò per fare dei biscotti con la mia cucciola.
E un salame al cioccolato fatto magari a forma di stella? Per quella stella della tua figlia che brillerà come una stella alla festa…
Francesca
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