Zelten Trentini

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Questo argomento contiene 4 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  imported_susanna 17 anni, 5 mesi fa.

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  • #149254

    Zelten trentini

    Questi antichi dolci ticipi trentini sono simbolo di abbondanza. Vista la ricchezza degli ingredienti, ognuno di loro è una piccola Cornucopia. Vengono preparati in tutte le famiglie, donati e degustati nel focolare domestico. Si preparano con molti giorni di anticipo (più maturano più diventano buoni).

    200 gr. di farina integrale
    200 gr. di farina 00
    50 g di noci
    50 g di nocciole
    100 gr. di datteri snocciolati
    100 gr. di fichi secchi
    50 gr. di pinoli
    50 gr. di uva passa
    3 uova
    80 g di burro
    200 cc. di latte
    1 bicchiere di rhum
    40 g di scorza d’arancio candita
    2 cucchiai di miele
    20 g di lievito di birra
    1 cucchiaino di grani di coriandolo
    1 cucchiaino di cannella
    1 pizzico di sale
    Acqua appena tiepida q.b.

    Per la guarnizione finale:
    ciliegie candite
    scorza di arancia candita
    scorza di cedro candito
    albicocche secche
    miele

    Tritate grossolanamente noci e nocciole (non si devono sfarinare), cubettare l’arancia candita, i fichi ed i datteri, pestare finemente i grani di coriandolo, unire l’uvetta e i pinoli mescolare bene il tutto e far ammollare per un pazio di ore con il rum.
    Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastarlo con la metà della quantità delle due farine precedentemente miscelate, il sale e 1 cucchiaino di miele fino ad ottenere una pasta morbida (come quella della pizza).
    Farla lievitare fino a raddoppio del volume.
    A questo punto unire alla pasta il burro (temperatura ambiente) a pezzetti, 1 uova, il resto del miele e della farina e impastare con il latte; l’impasto dovrà sempre risultare morbido ma non appiccicoso (se così fosse aggiungere ancora poca farina). Lasciar riposare ancora per un po’.
    Unire la frutta fatta ammollare nel liquore ben scolata. Impastare bene e lasciate lievitare per 2 ore ancora.
    Dividere la pasta in tanti panetti (dipende dalla dimensione che si vuole dare agli Zelten). Dare la forma desiderata poggiandoli sulla placca del forno rivestita di carta.
    Spennellare con tuorlo d’uovo ed infornare (in forno già caldo) a 180° per 40 -45 minuti. Il tempo di cottura può variare, se gli zelten sono piccoli ci vorrà meno tempo… e così via…
    Una volta cotti, sfornarli e farli raffreddare. Spennellarli con del miele e decorarli secondo fantasia con la frutta candita, spennellarli nuovamente per lucidarli. Prima di confezionarli (se devono essere regalati) farli asciugare per qualche ora.

    Metto le foto dei miei.


    #159456

    luigif
    Membro

    Molto belli da vedere sicuramente anche molto buoni!!!!!
    copio subito la ricetta..
    complimenti!!!!!!

    #159457

    Grazie Luigi… anche le tue ricette sul panpepato (o pampepato?) e sul pangiallo non sono da meno! Senti… visto che io a Viterbo non ci vengo mai…. vorrei tanto sapere da qualcuno la ricetta delle ciambelle all’anice! Te le ricordi??? Quelle profumatissime ciambelle che le comari portavano a cuocere nel forno a legna di Bagnaia… che sopra erano un po’ scure e lucidissime dopo la cottura… Erano ideali per la prima colazione… morbide e fragranti come le brioche… di solito si trovavano nei negozietti dei fornai (addirittura se non ricordo troppo male li vendeva anche un tizio di cui non ricordo il nome, che vendeva anche salumi e salsicce… )… Altra cosa che mi viene in mente… questa ciambella di solito veniva sempre acquistata in coppia con l’altrettanto mitica crostata di ricotta… (la ricotta era leggermente rosata perchè vi veniva aggiunto l’Alchermes)… Che cose buone!!!!! Che profumi, sapori, odori…. Mamma mia!!!!

    #159458

    luigif
    Membro

    ehi cugiii vedro’ di procurare al più presto la ricetta della ciambella all’anice che della crostata ricotta e alchermes
    baciiiii
    p.s. ogni tanto vai a capo quando scrivi ahahahahaha

    #159459

    @luigif wrote:

    p.s. ogni tanto vai a capo quando scrivi ahahahahaha

    … hai ragione!!!!!!! Ma è un po’ come quando uno parla in modo appassionato e non riprende mai fiato!!!

    #159460

    luigif
    Membro

    hahahahhahahahaha sei una grande bella persona ehehehe
    bacio!!!!!!!

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