vaniglia e vanillina… tutto quello che c’è da sapere…

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Questo argomento contiene 12 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  imported_susanna 13 anni, 11 mesi fa.

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  • #149423


    Visitando il sito del nostro amico Dario Bressanini ho letto questo interessantissimo articolo che vi sottopongo… Leggetelo è molto importante… 😉 😉 😉

    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/05/18/ritirata-vanillina-al-toluene/

    #161435
    paula
    paula
    Partecipante

    molto interessante ,per fortuna io ho ancora la “nostra”
    grazie [smilie=011.gif]

    #161436
    mammagatta
    mammagatta
    Partecipante

    l’avevo letto, faccio sempre un giro sul blog del chimico, grazie Susanna

    #161437

    Rose
    Membro

    Letto ma non ho capto di che marca si tratta. 🙄 🙄

    #161438
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    @paula wrote:

    molto interessante ,per fortuna io ho ancora la “nostra”
    grazie [smilie=011.gif]

    [smilie=013.gif] [smilie=013.gif] anche io
    Ora ho anche dell’essenza di vaniglia liquida. Queste notizie mi angosciano sempre un po’ 🙄

    #161433

    Lilla
    Membro

    Sono andata di corsa a leggere l’articolo. Accidenti! 😯

    Anch’io ho ancora una piccola scorta di vaniglia. Grazie mille Susanna! [smilie=011.gif]

    #161427

    pasticcino
    Partecipante

    Non credo che cambi se la vanillina è di una marca piuttosto che di un’altra.
    Il problema è che è un prodotto di sintesi, che può contenere residui, che tali residui possono non sempre essere efficacemente controllati, e che tali residui possono essere tossici.
    Senza entrare nel merito di tempi di esposizione, concentrazione, ecc. ecc., è ovvio che se i residui presenti nel prodotto superano le soglia, meglio evitare la commercializzazione e quindi si ritira il prodotto dal mercato.
    Quindi meglio preferire l’aroma proveniente dalla vanilla bourbon , ovvero la vaniglia.
    E non chiedetemi perchè o per come, ma una nota marca commercia in Italia solo vanillina, in Germania e Austria, ma credo anche in Svizzera commercia sia vanillina sia zucchero vanigliato, che è zucchero aromatizzato alla vaniglia da aggiungere alle preparazioni dolci.
    Io ancora la mia scorta tedesca di vanilla bourbon già macinata, che ho provveduto a mescolare con dello zucchero. 😉

    #161426

    Rose
    Membro

    Perchè non dire di che marca si tratta? 🙄
    Ne va della salute del consumatore,se è stata ritirata, allora le persone dovrebbero esserne al corrente.
    Non tutti abbiamo delle scorte(beate voi 😀 )e non tutti leggono le provenienze degli alimenti (purtroppo 🙁 )
    Da quando lavoro nelle mense, mi è capitato di ritirate il tonno, il budino alla vaniglia o cioccolato, il peperoncino,lo yogurt e altre varie cose che non ricordo piu’.
    Partite di cibo adulterate da gettare nel pattume perchè pericolose per la salute.
    Ma invece di scriverlo a caratteri cubitali si sussurra e questo a parer mio non va bene.
    Il mio sfogo non è diretto a voi del forum ci mancherebbe 😀 ma se la salute e cosi importante, il cibo dovrebbe essere al primo posto come importanza la cosa mi fa veramente incazzare perchè si lascia la gente nell’ignoranza totale. [smilie=smilie33.gif] [smilie=smilie33.gif]

    #161432

    pasticcino
    Partecipante

    Rose, anche da docente di corsi per alimentaristi, dico che la gente non è lasciata nell’ignoranza. E questa è davvero un’altra storia.
    Non tutti leggono la provenienza o gli ingredienti? Male, bisogna cominciare a farlo!
    L’ho sempre fatto e lo faccio. E per inciso è una delle regole basilari che ho sempre insegnato nei miei corsi, sottolineando il fatto che sia che si lavori nel campo sia che si parli di quello che si fa a casa propria, certe buone regole valgono SEMPRE.
    Ti ripeto non è importante la marca in sè, perchè quello che è accaduto a una marca può accadere benissimo all’altra…vuoi sapere perchè?
    Non voglio sembrare una che fa dietrologia spicciola, ma i brands ovvero le marche sono spessisimo figlie della stessa madre, leggasi stessa multinazionale. Accade che industri diverse abbiano la stessa linea produttiva per la stessa marca, ma anche per marche diverse, ma i protocolli che vengono dalla stessa madre sono quelli.
    L’errore può accadere sia in una marca sia in un’altra.
    Il punto è che se una persona è davvero preoccupata di ciò che mangia, magari si informa sul fatto che la vanillina è un prodotto di sintesi, che forse è meglio utilizzare la vanilla bourbon in stecche o in polvere o in bustine, che invece è la bacca che da l’aroma.
    Inoltre, come ho già scritto ma forse non è stato letto (capita [smilie=007.gif] )”una nota marca commercia in Italia solo vanillina, in Germania e Austria, ma credo anche in Svizzera commercia sia vanillina sia zucchero vanigliato, che è zucchero aromatizzato alla vaniglia da aggiungere alle preparazioni dolci.”
    Aggiungo che la marca di cui sopra è proprietaria di più marchi “italiani” per così dire.
    La questione che personalmente mi lascia perplessa è il marketing aziendale sul territorio – ma non mi lascia perplessa solo in campo alimentare.
    Tornando a bomba, ovvero sulla vaniglia vs. vanillina, in ogni supermercato di prodotti “naturali” si trova della vanilla bourbon macinata, pronta all’uso. A costi accettabili. [smilie=007.gif]

    #161430

    Rose
    Membro

    Ma questo lo so pure io fugurati. 😀 😀
    Ma lo sai cara pasticcino, che quando lavoravo in un piccolo laboratorio di confezioni (sii sono pure sarta :mrgreen: )cucivo capi per grandi aziende?Grandi e piccole fabbriche producono per piu’ aziende piu’ o meno note.Un giorno abbiamo fatto un gioco con mia figlia:abbiamo preso un marchio,famosissimo perchè legato ai detersivi la per casa..ma guarda,guarda, ci siamo accorti che lo stesso, produce molto altro.
    In questi giorni ho visitato un pò di supermercati.
    Gli zuccheri vanigliati,la vaniglia e altro..beh tutto allo stesso posto,nessun cartello, nessun avviso nemmeno per i piu’ distratti. 🙄 😈
    Ora,che l gente non legga le etichette è male,ma questo non toglie che chi vende DEVE tutelare la salute del cittadino.Chi commercializza non si può permettere di mettere sul mercato le peggiori schifezze..questo mi sembra un reato o sbaglio? 🙄
    La gente è distratta..ok..ma ci deve essere monte chi DEVE dare una giusta informazione,questo a parer mio è un sacrosanto diritto di chi va ogni giorno a fare la spesa.
    Idem per i prodotto O.G.M che tanto se ne discute,tu me lo scrivi sull’etichettta di cosa si tratta poi sono io che decido se acquistarlo o no.
    Perchè devo fare uno salti mortali quotidiani per poter portare sulla mia tavola qualcosa di decente?
    Dici che la gente non viene lasciata nell’ignoranza.. se la stessa guarda trasmissioni legate all’agricoltura,servizi giornalistici..altro.Ma perchè la stessa informazione non si fa sul campo di battaglia?Infatti appena varchi le soglie del super, non si sa niente tutto è magicamente al suo posto i prodotti li in bella mostra per essere acquistati.
    Un piccolo esempio:avevo appena iniziato una dieta, facendo la spesa ho trovato questo misterioso pesce PANGASIO..mmmhh..ho pensato un bel filetto di pesce, poche spine un ottimo prezzo, ho cominciato a propinarlo a tutta la famiglia in varie salse.
    Devo dire che a loro non piaceva affatto. 😥
    Una domenica sera guardo REPORT dove si parla diffusamente di questo pesce.Dove viene pescato, il tasso di inquinamento (altissimo visto che arriva dal fiume piu’ inquinato del mondo.)Mi sono messa le mani nei capelli per lo schifo..con occhiataccie da parte di marito e figlia.
    Hanno detto:l’importante è che non venga confuso con un altro tipo di presce pregiato e che il suo prezzo resti basso..ma non è stato tolto dal mercato.
    la cosa buffa???Che viene fatto mangiare ai bambini.
    Guardate il servizio.
    Sono proprio incazzata vero?? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: [smilie=007.gif] [smilie=007.gif]
    [youtube:3urbvo8k][/youtube:3urbvo8k]

    #161429

    pasticcino
    Partecipante

    @*Rose* wrote:

    Gli zuccheri vanigliati,la vaniglia e altro..beh tutto allo stesso posto,nessun cartello, nessun avviso nemmeno per i piu’ distratti. 🙄 😈
    Ora,che l gente non legga le etichette è male,ma questo non toglie che chi vende DEVE tutelare la salute del cittadino.Chi commercializza non si può permettere di mettere sul mercato le peggiori schifezze..questo mi sembra un reato o sbaglio? 🙄

    Susanna chiedo scusa per l’uso del quoting che farò già da adesso [smilie=011.gif]
    Rose cara, forse non leggi sempre tutto quello che scrivo. 😀
    Allora, se la multinazionale ha ritirato il prodotto dal mercato PRIMA CHE ACCADESSE QUALSIASI COSA A QUALSIVOGLIA ESSERE VIVENTE è nella piena legalità! ha tutelato se stessa ed il consumatore!
    Sul discorso del commercializzare le peggiori schifezze, ti rispondo che non le ha commercializzate di fatto, perchè la merce che non rispondeva ad i requisiti necessari per essere commercializzata è stata ritirata preventivamente dal mercato. Non sono un giurista, non conosco bene le leggi, però il ritiro preventivo previene il reato appunto. Poi sul reato, parliamone…perchè la faccenda è intricata come il nodo di Gordio

    @*Rose* wrote:

    La gente è distratta..ok..ma ci deve essere monte chi DEVE dare una giusta informazione,questo a parer mio è un sacrosanto diritto di chi va ogni giorno a fare la spesa.
    Idem per i prodotto O.G.M che tanto se ne discute,tu me lo scrivi sull’etichettta di cosa si tratta poi sono io che decido se acquistarlo o no.
    Perchè devo fare uno salti mortali quotidiani per poter portare sulla mia tavola qualcosa di decente?

    Rose mi ripeto, allora non leggi davvero ciò che scrivo 😆 😆 😆 😆
    Dissi già nel famoso topic sugli OGM, che la COOP ha già nel suo marchio sulla carne, ad esempio, e a lettere cubitali NON OGM, riferendosi al fatto che l’animale non ne ha mangiati.
    Mi ripeto, sperando valga qualcosa, il controllo della filiera produttiva esiste.

    @*Rose* wrote:

    Un piccolo esempio:avevo appena iniziato una dieta, facendo la spesa ho trovato questo misterioso pesce PANGASIO..mmmhh..ho pensato un bel filetto di pesce, poche spine un ottimo prezzo, ho cominciato a propinarlo a tutta la famiglia in varie salse.
    Devo dire che a loro non piaceva affatto. 😥
    Una domenica sera guardo REPORT dove si parla diffusamente di questo pesce.Dove viene pescato, il tasso di inquinamento (altissimo visto che arriva dal fiume piu’ inquinato del mondo.)Mi sono messa le mani nei capelli per lo schifo..con occhiataccie da parte di marito e figlia.
    Hanno detto:l’importante è che non venga confuso con un altro tipo di presce pregiato e che il suo prezzo resti basso..ma non è stato tolto dal mercato.

    del pangasio ne avevamo parlato in un altro topic se non erro. Io posso confermarti che qui a Venezia ancora un anno fa son state ritirate diverse partite di pangasio che non rispondevano ai criteri richiesti per la commercializzazione sul nostro territorio. Se viene commercializzato, passando comunque i controlli dei veterinari, forse a qualche criterio per la legge italiana risponderà. E’ solitamente venduto come prodotto surgelato o per lo meno decongelato.
    Io spero che tu legga ancora 😆 . Il discorso dei pesci e degli inquinanti che possono contenere non è semplice, la tossicità non è semplice da spiegare in due parole in un post di un 3d. Credimi, il discorso è complesso, ma se vorrai approfondirlo sai dove trovarmi [smilie=007.gif] Per inciso, ne so qualcosina di pesci e tossicità ed inquinanti perchè fanno parte del nuovo progetto di ricerca che sto seguendo. Magari qualcosina l’avrò imparata 😀

    @*Rose* wrote:

    la cosa buffa???Che viene fatto mangiare ai bambini.
    ….
    Sono proprio incazzata vero?? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: [smilie=007.gif] [smilie=007.gif]

    Scusa Rose, a quali bambini ti riferisci???
    perdonami sai, il servizio è vecchio e credo lo abbiano riproposto.
    Ti chiedo a quali bambini ti riferisci, perchè nelle mense qui a Venezia e credo in tutto il Veneto non viene mica dato, il pesce che danno è halibut e/o sogliola limanda. Parlo ovviamente della realtà che conosco.
    Se ti riferisci ai bambini che vivono lungo le rive del fiume – che credo sia il Mekong o un altro fiume del Vietnam – si entra in un discorso sociologico-politico-socioeconomico per il quale non mi sento preparata…non ho strumenti per dire se sia giusto morire di fame o mangiare qualcosa che porterà qualche danno ma che mi assicurerà una percentuale di sopravvivenza seppur bassa…tu puoi?? qualcuno di vuoi può???
    Spiegatelo anche a me, ma per favore niente dietrologie, niente discorsi di pancia, razionalità e fatti, grazie.
    Anche io sarei un pochino inc…..ta Rose, e sai perche???? 😆 😆 😆 😆
    perchè nel mare di stupidaggini che spessissimo pseudoesperti diffondono a mezzo stampa, tv o internet, qualche voce ragionevole ESISTE ma chissà come mai non viene letta, ascoltata, vista, cliccata, se non poche volte. Il sensazionalismo batte più cassa del sapere e non va bene. Affatto.
    E adesso a voce alta SCUSATEMI SE VI ANNOIATO, MA SPERO CHE QUALCUNO SIA ARRIVATO DAVVERO A LEGGERE TUTTO!
    baci [smilie=011.gif]

    #161431
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Verissimo quanto affermato da Fabiana sull’uso del pangasio nelle mense scolastiche del Veneto. Son quasi sicura, comunque, ma solo quasi, che la regola valga per tutto il territorio nazionale.
    Per tutto il resto non posso che ringraziare ancora una volta Fabi per la pazienza, la disponibilità e la precisione con cui mette a nostra disposizione le sue conoscenze ed il suo tempo. [smilie=011.gif]

    #161428
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    per completezza ecco il post sul pangasio
    http://www.universocucina.com/forum/topic5799.html

    #161434

    Bocconcino
    Membro

    Notizia riportata oggi sul quotidiano di Como …
    http://www.laprovinciadicomo.it/publisher/Giornale%20online/section/” onclick=”window.open(this.href);return false;
    … a pag 17 … Pesce del Vietnam in mensa
    Ai bambini non piace: bocciato
    Retromarcia del Comune: meglio la sogliola. Ma per l’esperto è cibo sicuro
    Un pesce che arriva dal Vietnam può finire nelle pance dei bambini delle scuole elementari? «Sì – si sono risposti Comune e Asl -. Perché è sicuro dal punto di vista igienico sanitario, perché non ha lische e perché costa meno della sogliola». Una sola volta il pesce è finito nella pance dei bambini delle mense di asili e scuole elementari. I bambini hanno storto il naso (ma solo perché odiano tutti i pesci tranne quelli impanati). «Era un esperimento – dice l’assessore Veronelli -. È fallito e quindi il pangasio non sarà mai più servito anche se di sicuro non l’avevamo scelto perché costava meno, ma per l’assenza di lische».

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