Questo argomento contiene 7 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da 
-
Articoli
-
Thai-style Seafood Turnovers
– 500g di pasta sfoglia
– 1 uovo sbattuto, con 2 cucchiai di acqua
– 2 cucchiai di farina, per spolverare la pasta sfoglia e la base di appoggioPer il ripieno:
– 275 gr. filetti di pesce bianco,
– 8-10 gamberoni
– 15 ml di olio di semi di girasole
– 75 gr. di burro
– 6 porri finemente affettati
– 1 spicchio d`aglio tritato
– 225 gr. di jasmine riso gia` precotto
– 1 cucchiaio di zenzero tritato
– 2 cucchiai di cilantro tritato finemente
– la buccia di un lime grattugiatoTagliare i filetti di pesce a cubetti di circa 2cm, e infarinateli.
Tagliate i gamberoni a cubi di circa ½ cm ciascuno,
Mettete la metà dell’olio in una padella assieme ad 1/6 del burro, fate rosolare gentilmente i porri, per circa 2 minuti, aggiungere l’aglio e continuare a rosolare fino a che i porri sono soffici e lucidi.
Trasferire il trito in una ciotola. Riscaldare il rimanente olio e il burro, rosolare i cubetti di pesce, a cottura finita trasferire i cubetti di pesce dentro la ciotola con i porri, adesso fate rosolare i gamberoni tagliati a cubetti e come prima trasferire a fine cottura dentro la ciotola con gia’ il pesce e i porri. Ora aggiugere al composto il riso, lo zenzero, il cilantro, e la buccia grattugiata di limone verde. Delicatamente amalgamate il tutto senza rompere i cubetti di pesce.
Spolverizate con la farina il vs piano di lavoro, strotolate la pasta sfoglia e cercate di ricavare tanti cerchi di 10 cm. circa l’uno. Riempite la meta del cerchio con l’impasto e spennelate i bordi con l’uovo sbattuto, richiudete e sigillate l’estremità.disponeteli in una teglia e spennelate con il rimanente uovo la superfice dei Turnover. Ponete in forno caldo 190º C per circa 12-15 minuti.
Buon appetito..!!Betta!!! Sei scatenata anche tu stasera!!! Hai visto che ho messo le foto????
Bacissimi!
Se ti capita di eseguire questa ricetta… inutile dire che devi documentarci tutto con bellissime foto… poi le metto io!!!
Te lo dico perchè… soprattutto per la cucina internazionale, per noi è più facile capire di cosa si parla se riusciamo anche a vedere!!!
Bacissimi!!
Sicuramente le metto le foto, anche perche` sto pensando di farle fra un paio di giorni!! (fine settimana si ha tempo per preparare ricette nuove)
Un abbraccio@susanna wrote:
Betta!!! Sei scatenata anche tu stasera!!! Hai visto che ho messo le foto????
Bacissimi!
Ieri era il mio ultimo giorno a scuola [smilie=084.gif] (per il momento ho finito e mi godo la liberta`!!!) [smilie=072.gif] adesso ho tanto tempo a disposizione per scrivere ricette…!!!
Prima di ritornare sui libri !!! [smilie=095.gif]@betta wrote:
Ieri era il mio ultimo giorno a scuola [smilie=084.gif] (per il momento ho finito e mi godo la liberta`!!!) [smilie=072.gif] adesso ho tanto tempo a disposizione per scrivere ricette…!!!
Prima di ritornare sui libri !!! [smilie=095.gif]Questa si che è una bella notizia!!!!!!!!!!!!
😀 😀
Betta…. rileggendo la tua ricetta mi sono accorta che ignoro totalmente una cosa….
Ma che cavolo è il cilantro ??? E se qui in Italia non si trova con che lo sostituisco?… Questa ricetta mi stuzzica… il problema è che tu hai un fratello (Admin) che quando sente parlare di roba innovativa… mi si spaventa terribilmente!
Vuoi farlo contento !?!?!?… Fagli la pasta c’anciove e ‘a muddica….Baci immensi!
@susanna wrote:
Ma che cavolo è il cilantro ???
Lo so, lo so… il cilantro è il coriandolo fresco… che poi è una sorta di prezzemolo dal sapore molto più intenso… mi sono documentata!!!
[smilie=011.gif]
Va bebe’,
anche se qui siamo in “terra straniera”, perchè non ci date qualche ragguaglio sulle origini di una ricetta, o almeno come è stato il primo approccio e le reazioni a un cibo diverso…e via discorrendo?
Se vi devo dire come ho conosciuto lo strudel, ma in casa mia, ed io ero bambina di 9 anni, ve lo figurate?!!!
Io sono dimenticona, ma quella cosa lì mi è rimasta impressa, perché a quei tempi (2. guerra mondiale, fateci il conto!) in casa mia c’era solo quello che avevamo dalla terra , dal porcile e dal pollaio (non ci lamentevamo, rispetto ad altri era una pacchia!), ma si facevano sempre solo le stesse cose tradizionali nostre, e quella dolcezza, semplice, fatta con una delicatissima sfoglia trasparente mi incantò…ma solo dopo decenni la conobbi nei posti giusti e con tutti gli ingredienti possibili e finalmente me ne impossessai anch’io, di una ricetta che era fissa nel ricordo in quella maniera!Ciao
Ivana
Devi essere loggato per rispondere a questa discussione.