Ma ve la ricordate la torta Paradiso?

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Questo argomento contiene 6 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da gaviota argentea gaviota argentea 17 anni, 4 mesi fa.

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  • #149284
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    ..quella che se riusciva maluccio veniva definita la torta Purgatorio dalle mamme, nonne o zie impietose, ma che, se fatta alla perfezione mandava in visibilio?
    Io non la faccio da una vita, ma la ricetta è spuntata dal mio quadernino di casa, dove le dosi son quelle in auge in una famiglia numerosa, vi suggerisco di dimezzarle.

    TORTA PARADISO

    250 g farina 00
    250 g fecola di patate
    500 g burro
    500 g zucchero
    5 uova intere + 6 tuorli
    la buccia di 2 limoni
    zucchero al velo.

    Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente e montarlo, lavorandolo a lungo, in una capace ciotola con un cucchiaio di legno. Quando è ben gonfio e soffice incorporare, poco alla volta, lo zucchero e poi le uova ed i tuorli sbattuti insieme, che andranno uniti una cucchiaiata per volta, senza aggiungere la seguente prima che la precedente sia stata assorbita.
    Aggiungere poi la farina e la fecola setacciate e le bucce grattate dei limoni. Questa operazione deve essere fatta con molta delicatezza.
    Imburrare ed infarinare una teglia di 32 cm di diametro e versarvi il composto, infornandolo, a calore moderato, per un’oretta circa.
    Sformare con cautela e spolverare di zucchero a velo.
    Se ben protetto in scatola di latta il dolce si conserva per alcuni giorni
    ( ovviamente se tenuto celato ai golosastri) anzi bisognerebbe prepararlo con un giorno o due di anticipo.
    Va bene sia così in purezza sia come base per dolci più elaborati.

    #159782

    @gaviota argentea wrote:

    ..quella che se riusciva maluccio veniva definita la torta Purgatorio dalle mamme, nonne o zie impietose, ma che, se fatta alla perfezione mandava in visibilio?
    Io non la faccio da una vita, ma la ricetta è spuntata dal mio quadernino di casa, dove le dosi son quelle in auge in una famiglia numerosa, vi suggerisco di dimezzarle.

    Per me e Admin… queste dosi andranno benissimo… (4 figli in due!!! 😀 :D)

    Mi è molto piaciuta la storia della Torta Purgatorio!!!… Magari a me verrà un Inferno!!! 😀 😀

    Ti farò sapere!

    #159783

    nonna Ivana
    Membro

    Sentivo parlare anch’io della famosa torta Paradiso, ma penso che in casa mia non si sia mai fatta….mia mamma era un po’ negata nei dolci!

    Ma in soccorso mi viene senmpre la zia Irma, con tutti i suoi fogli improbabili, racchiusi in una carpetta, legata con refe.
    Ho trovato due ricette, diverse, sia fra di loro, sia confrontate con questa!

    Quella detta la più antica suona così:
    250 g Zucchero
    250 g burro
    3 uova
    350 g fecola
    50 g zucchero vaniglinato
    10 g lievito artificiale.

    Montare per un quarto d’ora le uova con lo zucchero, poi si unisce il burro liquefatto, indi la fecola e si lavora ancora un quarto d’ora.
    In ultimo si versa lo zucchero vaniglinato e il lievito, si mescola bene e si versa in una tortiera unta e si cuoce a calore moderato
    (il tempo non me lo dà mai, la zia!!!!)

    L’altra parla di tutt’altre proporzioni.

    E’ il caso di verificare anche questa, molto più “dietetica” dell’altra!
    Senz’altro sarà meno paradisiaca di quella di Nuvole! Ma per i vecchietti forse è indicata!

    Bello confrontare i vari modi di come si fa un dolce dallo stesso nome!

    Ciao

    Ivana

    #159784
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Ohhhhhhhhh 😳 😳 che figura, mi ero dimenticata la dose dello zucchero…ora l’ho aggiunta. Scusate.

    in realtà, Ivana, le proporzioni sono le stesse nelle due ricette, in quella della zia c’è un po’ più di fecola e c’è il lievito…un aiutino segreto per non rischiare il “Purgatorio” più probabile con la ricetta classica che, come per il pan di Spagna non lo prevede.

    #159785

    alexanna
    Membro

    il segreto di questa torta come ha detto gaviota è tutto nel montare il burro
    oggi con le impastatrici a disposizione è un pò meno complicato
    eppure anche con con burro a pomata ( =temperatura ambiente), messo nell’impastatrice non ci vogliono meno di 15 minuti per avere una decente montatura figuriamoci prima a mano quanto ci dovevano mettere
    il burro è pronto quando ha la consistenza della panna non prima e solo allora lentamente vanno aggiuti gli altri elementi
    ci vuole pazienza con questa torta ma il risultato ne vale la pena
    dopo un paio di giorni, secondo me, raggiunge il max della sua fragranza
    la maniera migliore di mangiarla è così …. solo con lo zucchero a velo

    ma è anche ottima per sostituire il Pds nelle torte per bambini che non si vogliono bagnare
    l’unico problema è come farcirla dato che essendo di sapore deciso e non neutro come il PdS, non tutte le farcie ci stanno bene
    quella che, secondo me ma son gusti personali, ci sta meglio è la semplice panna montata e leggermente zuccherata

    quando il mio secondogenito compì otto anni la sua torta la feci proprio così
    la farcii e la coprii di panna montata, niente di complicato, era tutta bianca, sul laterale misi delle noccioline macinate attaccata sulla panna , giusto per delinearla un pò e dei ciuffetti sopra poi candeline, pupazzetti di zucchero ecc ecc ma di quelli comprati

    erano in tutto una decina di bambini e mentre distribuivo la torta sentii, un bambino che diceva a mio figlio , mentre addentava la fine della sua fetta ed aveva la panna spalmata sul viso:
    “come sei fortunato! hai la mamma che fa le torte più buone del mondo”
    non mi aveva visto, ero alle sue spalle , si girò e capì che avevo sentito diventò rosso come un peperone, e scappo via ..
    che tenerezza che mi fece, ancora me lo ricordo con molta dolcezza….

    #159786

    nonna Ivana
    Membro

    Avevo dato una risposta, poi si vede che non ho spedito! Mi succede!!!
    In genere oggi devo stare molto attenta al contenuto sia di colesterolo, delle uova, che calorico: zucchero e burro, quindi le cose buone sono diventate tabù, qui in famiglia.
    Quella che faccio spesso è una semplice torta di mele senza grassi, o la linzer con meno burro e più nocciole, insomma mi tocca fare delle addomesticazioni forzate!!!

    Che tristezza!!!!

    Ciao

    Ivana

    #159787
    gaviota argentea
    gaviota argentea
    Partecipante

    Ivana, ma allora, secondo me ti potrebbe andar bene la mitica torta Bilbolbul, senza uova, senza grassi…il cacao amaro credo sia compatibile con le restrizioni..c’è lo zucchero, ma…
    ora la cerco e la posto.

    #159788

    nonna Ivana
    Membro

    D’accordo!

    Però mi dici da dove salta fuori un nome così…quindi non dispensarti dal citarne la storia, proprio come ci piace, a noi!

    Grazie

    Ivana

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