Ceramica fredda o pasta ceramica

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Questo argomento contiene 7 risposte, ha 0 partecipanti, ed è stato aggiornato da  sarazar 12 anni, 8 mesi fa.

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  • #156846

    sarazar
    Partecipante

    Per la gioia di chi è sempre a dieta….. posto una ricetta che non fa ingrassare di un grammo. :mrgreen:

    PASTA CERAMICA

    INGREDIENTI:
    PRIMO STEP:
    150 gr di maizena
    250 gr. colla vinilica di buona qualità
    1 cucchiaio di olio di vaselina
    1 cucchiaino di essenza di lavanda
    Crema alla glicerina (glisolid va benissimo)

    Mettere questi ingredienti ini un pentolino antiaderente.
    Mescolare gli ingredienti per qualche secondo nel contenitore.
    Posizionare il pentolino sul fuoco più basso del fornello, mescolare continuamente con un cucchiaio di legno, per circa 4 minuti finché il composto non si staccherà perfettamente dalle pareti.
    Togliere dal fuoco.
    Spalmarsi le mani con la crema alla glicerina e manipolare leggermente.
    Posizionare il panetto ottenuto sulla pellicola trasparente e lasciare aperti 2 lati.
    Lasciare raffreddare completamente.

    Quando il panetto si è raffreddato lavorarlo energicamente con le mani, sempre con la crema di glicerina, finché non diventa liscia e morbida.

    SECONDO STEP:
    2-3 cucchiai di polvere di ceramica (si trova nei negozi di belle arti o in un buon brico)
    1 cucchiaino di colore acrilico bianco
    acqua q.b.

    in una ciotolina mescolare la polvere di ceramica con il colore acrilico bianco e l’acqua quanto basta fino ad ottenere una crema di consistenza simile alla maionese.
    Unire il composto ottenuto al panetto di pasta e lavorare energicamente per circa 15 minuti.
    Chiudere il panetto ottenuto in 2 strati di pellicola trasparente tipo a caramella.
    Poi posizionarlo nel sacchetto da frigo ed in un contenitore ermetico.
    Utilizzare il panetto dopo 24 ore.
    Se tenuto in un contenitore ermetico si conserva anche per diversi mesi.

    Per ottenere una pasta colorata preferisco usare le tempere in quanto gli acrilici tendono a rendere l’impasto un po troppo morbido. Se non si vuole colorare la pasta prima la si può tranquillamente dipingere una volta che si è asciugata.

    La pasta ceramica o porcellana fredda si può utilizzare per qualsiasi tipo di creazione. E’ resistente e molto malleabile.

    Ed ora….. tutte al lavoro [smilie=smilie_face_15.gif] [smilie=smilie_face_15.gif]

    #253258
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Dato che si chiama porcellana fredda si lascerà asciugare all’aria, immagino.
    Quanto tempo impiega, prima che la si possa dipingere? Con quali colori? Colorata o no, si lascia al naturale o va protetta con qualche fissativo?

    Grazie per la pazienza 😉

    #253259

    Lilla
    Membro

    Oh, grazie mille! [smilie=011.gif] Con questa ricetta potrei realizzare varie cosine che ho a mente. [smilie=013.gif]

    Tu per cosa la usi? E quando ci farai vedere quello che hai fatto?

    #253260

    sarazar
    Partecipante

    uuuuuh grabriela quante domande ahahahah

    allora a seconda dello spessore asciuga all’aria in uno o due giorni. Per cose molto spesse richiede di più tempo. La puoi colorare con colori acrilici o tempere da qualche parte ho letto anche con colori ad olio ma non ho mai provato e quindi non lo consiglio.
    Se intendi dipingerla consiglio colori acrilici più facili da stendere (ricordarsi sempre che i colori acrilici tendono a scurire quando si asciugano quindi occhio al colore) devi farlo quando è completamente asciutta. Quindi mai prima di tre o 4 giorni. Di solito non la proteggo….. ma se vuoi un effetto lucido puoi usare una vernice all’acqua lucida o vetrificante, no cristallina bicomponente.
    L’ho utilizzata per decorare delle palline di natale e sono due anni che fa sempre bella figura.
    Si incolla a qualsiasi supporto. Quando è ancora fresca basta inumidirla un po con un pennellino con acqua o con una soluzione molto leggera di acqua e vinavil.
    Ah dimenticavo…….. se realizzate dei fuori potete creare delle sfumature molto soft usando gessetti colorati.
    Si lavora la pasta al naturale una volta finito di creare il fiore si sporca un pennellino su un pezzo di gesso colorato e si spennella nei punti in cui si vuole creare la sfumatura.
    Le rose e le calle vengono una bellezza 😀

    Lilla la uso al posto delle paste polimeriche (fimo, cernit ecc.) che necessitano di cottura in forno ma per le quali ci vorrebbe un fornetto a parte in quanto rilasciano esalazioni nocive e sarebbe rischioso farlo nel forno in cui si cucina.
    Ci ho fatto i fiori delle candele, le palline di natale, qualche ciondolo.

    Ora sto provando a realizzare l’effetto murrina ma è un po complicato perchè rispetto al fimo è più morbido e ci vuole molta pazienza.

    #253261
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Grazie Sarazar!

    Ho posto tutte quelle domande perchè mia figlia è una discreta consumatrice di fimo e cernit ma ogni volta si stressa per il timore che le esalazioni possano “inquinare casa”. Si è comperata un fornetto cuocitutto che riserva a questo tipo di cotture ma penso che possa apprezzare una pasta meno inquinante: le passo il link.

    #253262
    gabriela
    gabriela
    Partecipante

    Pur avendoti subissata di domande, non sono riuscita a coprire tutte le richieste di mia figlia.

    Le cedo la parola!

    Valhalla:
    mooolto intessante: da cernittara allo stato brado questa pasta è indubbiamente da provare.

    Ho un paio di domande: l’essenza di lavanda serve per la conservazione (effetti antimuffa), vero? ne serve veramente un cucchiaino standard (5ml)? mi sembra comunque una quantità spropositata.

    Quanta pasta esce? sui 400 grammi? la resa e` simile a quella del cernit? (si`, sto facendo i conti per vedere quanto ci si risparmia, ma giuro che non e` colpa di mia madre se ho questi istinti da taccagna :D)

    Al posto del cucchiaino di acrilico bianco si puo` mettere gia` l’acrilico colorato?

    quanto é resistente all’umidità?

    Grazie per la pazienza 😉

    Gabriela: visto? parte con un “paio di domande e ne butta lì un tot”… per ora 😈 😈 😈

    #253263

    sarazar
    Partecipante

    ahahahah una valangaaaaaa.
    Allora…. la lavanda serve da antimuffa ma anche per dare alla pasta un gradevole profumo. Un cucchiaino da caffè io utilizzo quello più piccolo che ho. La resa è sui 400 gr. Rispetto al cernit è un po più morbida. Quando asciuga restringe appena ma è talmente lieve la differenza che non ci fai caso. E’ molto resistente. Ho delle rose e foglie che ho realizzato per prova e che sbatacchio a destra e a manca in una bustina di cellofan… sono li da oltre un anno e non hanno subito danni. Restite all’umidità…. certo non puoi immergerle nell’acqua anche se qualcuno lo ha fatto e pare che non ci siano problemi ma non posso testimoniare che sia vero.
    L’acrilico bianco serve a dare alla parta un effetto bianco matto….. altrimenti quando asciuga tende a diventare appena appena giallognola come la pasta al mais.
    Ma se la vuoi colorata naturalmente sostituisci il bianco con il colore.

    Spero di aver dato risposta a tutti i quesiti, ma per qualsiasi cosa non esitare a chiedere….. poi ci fai vedere le cosine che realizzi…. anche quelle in cernit :mrgreen:

    #253264
    gabriela
    gabriela
    Partecipante
    #253265
    Mariangela
    Mariangela
    Partecipante

    😯 😯 😯
    Ma di cosa parlate? Mi sembra di essere su Marte 😆 😆

    Complimenti a Elena, anche se dopo aver visto i cestini che si preparava per pranzo, non mi meraviglio più di nulla 😉

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