Arrosto di Maiale al Müller Thurgau

 

Di norma non faccio mai un arrosto uguale all’altro ma questo mi è venuto molto bene e ho voluto quindi immortalare la ricetta.

Il Müller Thurgau è un vino molto aromatico che in cottura conferisce note fruttate alla carne; l’ho trovato molto adatto e anche la salsina che ne è risultata era squisita.

Ingredienti per 6 persone

1 arista di maiale da almeno 1,2 kg
1 bottiglia di Müller Thurgau
2 vasetti di Yogurt intero o Yogurt greco
1 rametto di rosmarino
timo (anche secco)
6 fette di lonza (o coppa) di maiale
4 spicchi di aglio
pepe nero al mulinello
1/2 cucchiaino da caffè di cardamomo in polvere
1 cucchiaino da caffè di curry dolce
1/2 cucchiaino da caffè di peperoncino dolce Abruzzese (il peperoncino dolce abruzzese ha il pregio di essere molto delicato, quasi per niente piccante, quindi se non se ne ha a disposizione meglio ometterlo)
una punta di cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaino di miele (io ho messo quello di acacia)
1 cucchiaio di amido di mais o fecola di patate (come addensante)
olio extravergine di oliva
sale

Per prima cosa macinare del pepe nero sulla superficie della carne e massaggiare per distribuire quindi bardare l’arista con le fettine di lonza (o coppa), sistemare al centro un rametto di rosmarino e legare l’arrosto.

Lasciar marinare per circa 12 ore la carne in frigorifero coperta con pellicola per alimenti molto ben serrata oppure chi ha l’apparecchio per il sottovuoto può mettere il tutto in una busta idonea e creare il sottovuoto.

La marinatura della carne

In una pentola a sponde alte mettere circa mezzo bicchiere di olio e 4 spicchi di aglio e far rosolare la carne a fiamma vivace.

Inizio cottura

Appena la carne sarà ben rosolata unire tutto il contenuto della bottiglia di Müller Thurgau.

L’arista dovrà risultare immersa fino a metà nel vino.

L'aggiunta del vino

Lasciar cuocere per 5 minuti a fiamma vivace per far evaporare l’alcool, poi abbassare la fiamma ed unire tutte le spezie e gli aromi.

Lasciar cuocere a fiamma bassa, incoperchiando la pentole per almeno 45 minuti.

Trascorso il tempo, unire lo yogurt e il miele e lasciar cuocere per altri 45 minuti sempre a fiamma bassa girando l’arrosto di tanto in tanto con l’aiuto di 2 forchette per non farlo rompere.

L'aggiunta dello yogurt

Finita la cottura lasciar raffreddare l’arrosto nel suo liquido di cottura che risulterà comunque piuttosto liquido.

Una volta portato a temperatura ambiente privarlo dello spago e tagliarlo a fette di circa 3/4 mm. di spessore.

Addensare il fondo di cottura (eliminando gli spicchi di aglio) con un po’ di fecola o amido di mais e far cuocere l’amido per circa 5-6 minuti.

Disporre le fette di arrosto in un piatto da portata e napparlo con la salsina addensata. Io non l’ho frullato perchè mi piace sentire al palato i fiocchetti che si formano in cottura con l’aggiunta dello yogurt.

Servire tiepido. In estate è ottimo anche a temperatura ambiente.

L'arrosto servito

Testo e immagini di Susanna Giovannini

 

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