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Notte a tutte.
Ofelia, mi parli dei cuscinetti di Gesù Bambino?In ritardo perchè sono giornatacce, ma volevo ringraziarvi anche io: ho molto gradito!
Però non dire che non eri stata avvertita!!
Immagino che adesso sarà un buon Natale!
OK,baciotti
Ok, ma come dove ho sbagliato? Cioè io ho copiato quello che appariva su imagesh. nel testo del messaggio e poi ho cliccato il tasto Img. come da istruzioni, giusto? e quello è stato il risultato.
Gabri, tu mi evidenzi in rosso URL ma non mi sembra ci sia scritto sul mio msg.
Uffa eppure non deve essere così difficile, sono abbastanza sveglia di solitoAltro argomento: la dimensione. Quando scarico una foto dalla digitale, ha una risoluzione elevata ed è molto pesante tipo 1.8 MB. Non posso pubblicarla così vero? Quella che tentavo di pubblicare è stata ridimensionata da mio marito, non so come e non so con cosa, ma era più leggera. Voi cosa fate?
E comunque quando parli di dimensioni, cosa è meglio scegliere? GraziePoi sappimi dire. Tieni presente che se invasi bollente non serve bollire i vasi, altrimenti io di solito dell’agrodolce non mi fido.
Se vuoi provare a unpaio di vasetti unisci un po’ di curry [smilie=smilie_face_03.gif]Sì Fabi, penso anch’io. Che ci faccio col microscopio te lo scrivo privatamente
[img][img=http://img389.imageshack.us/img389/9339/cornettiridimiv3.th.jpg][/img]
Ebbene, ho studiato approfonditamente, ma non capisco niente. Se volete vedere qualche fotina aiutatemi. Non voglio capire, mi basta eseguire. Quindi poche precise spiegazioni, anche private se l’argomento è stato troppo trattato!
Se l’esperienza mi sorregge (recentemente troppo microscopio e niente laboratorio!), possiamo dire che stiamo generalmente parlando di concentrazioni di acido tra 0.1 e 0.2 % a prescindere dalle diverse ricette che prevedono quantità di latte e soluzioni acide a concentrazioni diverse.
Cioè più o meno le ricette si equivalgono.Fabi, sii carina e non farmi fare brutte figure [smilie=007.gif]
Questo ciò che avevo salvato io(non chiedetemi da dove)
MASCARPONE O MASCHERPONE
Il mascarpone non è un formaggio nel senso proprio del termine, si ottiene dalla panna con un procedimento analogo a quello che si applica al siero per ottenere la ricotta. Nel complesso non è poi così difficile. Ma non consideratelo istigazione a delinquere, cura e attenzione sono comunque indispensabili.
Si parte da crema di affioramento o di scrematrice dolce al 25~35% di grasso. Si riscalda dolcemente in recipiente inox fino a 90°C. Si aggiungono quindi 15 cc. di soluzione di acido citrico al 5% per litro di crema, agitando. Si raccoglie cautamente su tela fine e si fa sgrondare su persianina in ambiente fresco per 24 ore. Dopodichè il fagotto si mette al freddo in cella a 4~5°C. Dopo 24 ore dalla produzione il mascarpone è pronto per il consumo. Fausto Fraccalini
FARE IL MASCARPONE
500 gr panna fresca al 35% di grasso 2 gr di acido citrico 2 gr di acqua per sciogliere l’acido
Mettere a bollire la panna Aggiungere l’acido e rimescolare Metterla in un contenitore in frigo fino al giorno dopo. Il mascarpone sara’ pronto.
mascarpone
Pare che l’origine sia dalla parola lombarda maschèrpa che vuol dire ricotta, dalla somiglianza della lavorazione fra i due; sarebbe poi maschèrpone come si può trovare ancora in qualche dizionario Diventato nell’uso comune mascarpone. E’ un latticino a coagulazione acida, che poi sarebbe precipitazione:le proteine in ambiente acido precipitano inglobando il grasso Si parte da panna al 25% circa, se più elevato il contenuto di grasso viene miscelata con latte di conseguenza. Come per il siero della ricotta, la panna non può essera acida in partenza Si scalda lentamente e mescolando continuamente fino ad arrivare a circa 85-90 gradi, in pratica in casa fino a che bolle; volendo quando è già caldo gli si aggiunge zucchero, circa 2g/litro, lo rende più lucido. A questa temperatura si aggiunge l’acido che può essere acido citrico, circa 15 ml/litro di soluzione al 15% oppure, aceto bianco circa 20ml/litro al 6% e si mescola molto lentamente.Dopo averlo lasciato riposare per una decina di minuti lo si mette in una garza, facendo un sacco, e lasciandolo sgrondare per 5 o 6 ore a temperatura ambiente. Dopodiché si mescola delicatamente e si mette per altre 5 o 6 ore in frigo, sempre nella garza. Da grazianoOra faccio un paio di conti, ma mi pare che ognuno dica la sua
Che dire ragazze, non resta che provare! grazie a tutte
Fabi, non esiste la panna di capra? qui da noi in molti le allevano, magari è più facile che trovare la bufale!
500 g aceto 200 g olio 1 hg zucchero 1 foglia alloro mezzo cucchiaino di sale
Bollire per 2 minuti carote a dadini,aggiungere i fagiolini e bollire altri 2 min, a seguire cavolfiore a cimette, cipolle o cipolline e peperoni. Invasare bollente.
Questa la ricetta che seguo io: in realtà preferisco aumentare i tempi perchè per i miei gusti le verdure restano un po’ troppo croccanti. Sulla quantità di verdure vado un po’ a occhio 😳
questo agrodolce per i miei gusti è perfetto!Maria, sono d’accordo che acido citrico=succo di limone. Non so se acido citrico/limone= a acido tartarico [smilie=011.gif]
Grazie Fabi per la solerzia [smilie=011.gif]
[smilie=011.gif]
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