Zelten

Ingredienti:

– 200 gr. di farina integrale
– 200 gr. di farina 00
– 50 g di noci
– 50 g di nocciole
– 100 gr. di datteri snocciolati
– 100 gr. di fichi secchi
– 50 gr. di pinoli
– 50 gr. di uva passa
– 3 uova
– 80 g di burro
– 200 cc. di latte
– 1 bicchiere di rhum
– 40 g di scorza d’arancio candita
– 2 cucchiai di miele
– 20 g di lievito di birra
– 1 cucchiaino di grani di coriandolo
– 1 cucchiaino di cannella
– 1 pizzico di sale
– Acqua appena tiepida q.b.

Per la guarnizione finale:

– ciliegie candite
– scorza di arancia candita
– scorza di cedro candito
– albicocche secche
– miele

Tritare grossolanamente noci e nocciole (non devono sfarinare), cubettare l’arancia candita, i fichi ed i datteri, pestare finemente i grani di coriandolo, unire l’uvetta e i pinoli mescolare bene il tutto e far ammollare per un paio di ore con il rum.

Sciogliere il lievito in poca acqua tiepida e impastarlo con la metà della quantità delle due farine precedentemente miscelate, il sale e 1 cucchiaino di miele fino ad ottenere una pasta morbida (come quella della pizza).

Farla lievitare fino a raddoppio del volume.
A questo punto unire alla pasta il burro (temperatura ambiente) a pezzetti, 1 uovo, il resto del miele e della farina e impastare con il latte; l’impasto dovrà sempre risultare morbido ma non appiccicoso (se così fosse aggiungere ancora poca farina). Lasciar riposare ancora per un pò.

Unire la frutta fatta ammollare nel liquore ben scolata. Impastare bene e lasciate lievitare per 2 ore ancora.

Dividere la pasta in tanti panetti (dipende dalla dimensione che si vuole dare agli Zelten).
Dare la forma desiderata poggiandoli sulla placca del forno rivestita di carta.

Spennellare con tuorlo d’uovo ed infornare (in forno già caldo) a 180° per 40 -45 minuti. Il tempo di cottura può variare, se gli zelten sono piccoli ci vorrà meno tempo.

Una volta cotti, sfornarli e farli raffreddare. Spennellarli con del miele e decorarli secondo fantasia con la frutta candita, spennellarli nuovamente per lucidarli. Prima di confezionarli (se devono essere regalati) farli asciugare per qualche ora.

Questi antichi dolci tipici trentini sono simbolo di abbondanza, il nome deriva dal tedesco selten (talvolta) proprio a voler rimarcare che non si tratta di una preparazione di tutti i giorni.

Vista la ricchezza degli ingredienti, ognuno di loro è una piccola Cornucopia. Vengono preparati in tutte le famiglie (ogni nucleo familiare ha la propria ricetta) per lo più nel periodo natalizio, donati o degustati nel focolare domestico.

Si preparano con molti giorni di anticipo (più maturano più diventano buoni).

 

ZeltendellAltoAdige

ZeltendellAltoAdige2

 

 

Testo e foto di Susanna Giovannini

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